Muraglioni di Ortigia, sono sicuri? Verifiche dopo la voragine in lungomare Vittorini

 Muraglioni di Ortigia, sono sicuri? Verifiche dopo la voragine in lungomare Vittorini

La voragine di lungomare Vittorini ha fatto scattare l’allarme. Le strade ed i marciapiedi di Ortigia che poggiano sui muraglioni esposti alle mareggiate, sono sicuri? Per dare una prima risposta alla domanda, la Protezione Civile sta predisponendo un controllo, intanto visivo. “Via mare ispezioneremo visivamente i muraglioni e lo stato delle pareti. Dovessero emergere delle criticità, le segnaleremo subito al Dipartimento Regionale”, spiega l’assessore comunale Enzo Pantano. “Da tempo chiediamo fondi extra alla Regione, per questi controlli che dovrebbero anche essere condotti con strumenti tecnologici. Di risorse per contrastare il dissesto idrogeologico ce ne sono, semmai l’aspetto critico è quello dei progetti. Vediamo se ne abbiamo qualcuno pronto, per adattarlo e aggiornarlo”, aggiunge il responsabile della Protezione Civile comunale.
Quanto accaduto in lungomare Vittorini, con il mare che si è ingrottato e la tragedia sfiorata (il tratto di strada crollato poggiava ormai sul vuoto) vale come campanello d’allarme. “Non è esagerato dirsi preoccupati”, conferma Pantano. “Ma siamo preoccupati nel senso che dobbiamo prestare giusta attenzione alle problematiche. Dobbiamo depotenziare il mare e fare in modo che l’azione dei marosi non sia così disastrosa per i muraglioni esposti. Per questo servirebbero nuovi frangiflutti e barriere soffolte di nuova generazione da piazzare ad un centinaio di metri dalla linea di costa”. Facile a dirsi, più complesso a dirsi in una materia che chiama in causa più enti: Comune di Siracusa, Demanio, Commissario straordinario per il dissesto idrogeologico, Dipartimento Regionale Protezione Civile, Genio Civile, Soprintendenza. Una catena di confronto e comando che – nella percezione della popolazione – non agevola interventi celeri e allontana le soluzioni anzichè avvicinarle. La buona stella, per il momento, ha evitato guai peggiori.
“Ma abbiamo rischiato una tragedia”, ripete anche l’assessore Pantano. Lungomare Vittorini sarà riaperto al traffico, in sicurezza, dopo i lavori che inizieranno lunedì. Una settimana al massimo per risolvere la criticità. La voragine, profonda 4 metri, verrà riempita. “Non sono emersi danni strutturali al muraglione. Il mare si era aperto un varco al di sotto della fondazione del muraglione. Impossibile vederlo ad occhio nudo. Solo dopo aver allargato la voragine abbiamo visto da dove entrava”.

 

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