Direttore esecuzione contratto rifiuti, il M5S contro Italia: "Conferisce incarico sotto elezioni"
(c.s.) “E’ corretto continuare a conferire ruoli ed incarichi a due mesi dalle elezioni a Siracusa? Riteniamo che Palazzo Vermexio dovrebbe quantomeno chiarire perchè riaprire i termini per l’individuazione per i prossimi 3 anni del Direttore di esecuzione del contratto del servizio gestione dei rifiuti urbani, un avviso scaduto lo scorso dicembre e ora inspiegabilmente riaperto”. Così il Movimento 5 Stelle a Siracusa che già lo scorso luglio chiese maggiore trasparenza al sindaco Italia, senza ricevere risposta, visto che ancora oggi non è disponibile alcuna notizia pubblica circa il lavoro svolto da chi porta avanti questo importante incarico (attualmente in proroga), come viene eseguito il servizio, dove e con quali provvedimenti assunti. “Ma tralasciando questo aspetto, comunque importante perchè retribuito con soldi della collettività, passati da 6.800 euro al mese fino a gennaio a 13mila e 700 mila euro per ciascuno dei mesi di febbraio e marzo, chiediamo al sindaco uscente Francesco Italia se ritenga politicamente corretto conferire incarichi, scaduti mesi fa, a poche settimane dalle elezioni e lo sollecitiamo ad informare la cittadinanza sull’incarico affidato, sempre alla stessa società, per la revisione del servizio in vista di una futura introduzione della tariffa puntuale e quindi di una apposita variante al contratto per il servizio di gestione dei rifiuti (incarico questo da 30mila euro)”.
Per Paolo Ficara queste decisioni, visto il momento, “suonano quantomeno inopportune soprattutto in una città come Siracusa dove la Tari continua ad essere un salasso per i cittadini, a fronte di un servizio non ancora all’altezza. La nostra città, per quanto abbia fatto un passo in avanti negli ultimi anni, contribuisce, insieme a Catania, Palermo e Messina, a portare nelle discariche oltre il 50% di tutti i rifiuti della Sicilia, con una differenziata cresciuta ma ancora ben al di sotto rispetto alle attese”.