Buche stradali "chiuse" con piastra riscaldante a infrarossi, sperimentazione al via da Cassibile

 Buche stradali "chiuse" con piastra riscaldante a infrarossi, sperimentazione al via da Cassibile

Le riparazioni stradali avvengono adesso a Siracusa attraverso l’utilizzo di una piastra riscaldante. Il macchinario non è una novità assoluta, viene già impiegato da diverse amministrazioni pubbliche ed anche la vicina Floridia ha sperimentato nei mesi scorsi questo sistema. Adesso tocca al capoluogo. A Cassibile i primi test, con interventi di riparazione buche effettuati dalla ditta TS Asfalti di Valverde che si è aggiudicato, con un ribasso del 20% i lavori di manutenzione ordinaria (a base d’asta 150mila euro).
La riparazione delle buche sulla pavimentazione stradale avviene attraverso la piastra riscaldante ad infrarossi, seguita dalla miscelazione del materiale riciclato, con l’aggiunta di additivo rigenerante, di emulsione bituminosa, di conglomerato bituminoso a caldo tramite termocontenitore (hotbox), cui seguono “paleggiamento e compattazione” dell’intervento.
“Da Cassibile si sta procedendo gradualmente verso il centro città e Belvedere. Si tratta di un secondo intervento che segue quello dei mesi precedenti”, lo dichiarano il sindaco Francesco Italia e l’assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Pantano. “Nelle scorse settimane – aggiungono – gli Uffici avevano predisposto un progetto complessivo di lavori su strade urbane ed extraurbane di competenza del Comune per renderle transitabili in sicurezza, eliminando quelle situazioni di degrado del manto stradale dovuto all’intenso traffico veicolare. Si è deciso di puntare su una nuova tecnica di intervento, nell’ottica dell’ottimizzazione dei costi e della qualità del lavoro finito”.

 

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