Femminicidio di Lentini, condannato all'ergastolo il 45enne Massimo Cannone
Si chiude con la condanna all’ergastolo il processo in Corte di Assise di Siracusa sul femminicidio di Lentini. Condannato Massimo Cannone, il tappezziere 45enne marito di Naima Zahir. Il delitto si è consumato nella loro caso, nella cittadina in provincia di Siracusa, a marzo del 2022.
Dopo aver sostenuto la sua innocenza anche in alcune interviste televisive, Cannone ha poi confessato confermando le sue responsabilità durante l’udienza di convalida del fermo eseguito dalla polizia pochi giorni dopo il femminicidio.
Avrebbe colpito a morte la donna, con un fendente, perché “oppresso”. La difesa, nel corso del procedimento, aveva presentato una richiesta di perizia psichiatrica, respinta. Per l’accusa, l’uomo sarebbe poi andato a bere una birra senza chiamare i soccorsi e avrebbe pianificato la fuga.