Qua la zampa Pablo, la storia del cane antidroga premiato dal Questore Benedetto Sanna

 Qua la zampa Pablo, la storia del cane antidroga premiato dal Questore Benedetto Sanna

A suo modo, è stato anche lui uno dei protagonisti della festa della Polizia in piazza Duomo, a Siracusa. Lui è Pablo, è un cane del Nucleo Cinofili di Catania impiegato con successo in diverse operazioni antidroga nel territorio aretuseo. L’immagine del suo gesto mentre il Questore Benedetto Sanna consegna a lui ed al suo conduttore l’elogio solenne, ha suscitato grande simpatia ed interesse.
Un encomio “per il prezioso contributo offerto in numerose operazioni di Polizia Giudiziaria svolte in questa sede, conclusesi con svariati arresti e sequestri di ingenti quantità di sostanze stupefacenti”, recita la motivazione ufficiale. Pablo è un giovanissimo pastore belga della linea Malinois. Ha un anno e mezzo ed è stato donato alla Polizia di Stato a giugno dello scorso anno. Dopo un corso di quattro mesi al Centro di coordinamento dei servizi di Polizia a cavallo e cinofili, con sede a Ladispoli, è stato assegnato al Nucleo Cinofili di Catania. E’ “entrato” in servizio a dicembre del 2022 ed in pochi mesi si è subito messo in evidenza per il suo fiuto eccezionale. A Catania, ad esempio, ha contribuito a scovare e sequestrare complessivamente 1,5 kg di cocaina; a Siracusa 40 grammi di cocaina e 200 di hashish. Insomma, Pablo è un cane poliziotto modello, grazie al suo lignaggio ed a quella che i suoi responsabili definiscono “iperattività”, che lo porta a vivere ogni operazione come un gioco.
Il suo conduttore è l’assistente capo Fabio Maccarrone. Con lui ha stretto un’intesa strettissima, grazie alla quale risponde agile ad ogni sollecitazione durante il suo impiego in campo. E allo stesso modo, non appena Pablo ha ricevuto l’input, ha subito teso la zampa al Questore Sanna. Ne è nata una sorta di stretta di mano che ha “chiamato” l’applauso spontaneo di tutta piazza Duomo.
Pablo è uno degli otto cani che compongono il Nucleo Cinofili di Catania, antidroga e capaci di fiutare esplosivi, spesso impiegati anche nel siracusano.

 

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