Scompare un adolescente, via alle ricerche: l'esercitazione "Ritrovare si può!" a Noto

 Scompare un adolescente, via alle ricerche: l'esercitazione "Ritrovare si può!" a Noto

Conclusa l’esercitazione “Ritrovare si può!” che ha visto la simulazione sul campo dello scenario delle ricerche di un minore scomparso. A guidare le operazioni è stata la Prefettura di Siracusa, in collaborazione con i vertici provinciali delle forze dell’ordine, il Comune di Noto e il coinvolgimento dell’istituto comprensivo “Maiore” di Noto insieme a Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Forestale.
E proprio tutti gli alunni della scuola netina hanno partecipato alla simulazione, occupandosi delle diverse attività che svolgono quando si verifica una situazione di emergenza, come – in questo caso – la scomparsa di un compagno di scuola.
A dare il via alla simulazione, è stata la dirigente scolastica che ha segnalato al Numero di emergenza unico europeo (NUE) la scomparsa del minore. Attiva così la Prefettura che, ricevuto l’allarme, ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) in stretto raccordo con il Centro Operativo Comunale (COC) attivato dal sindaco di Noto per arrivare alla mobilitazione delle diverse unità operative impegnate nelle ricerche sul campo.
Nella sala del Centro Coordinamento Soccorsi, in Prefettura, gli studenti hanno sperimentato l’importanza del coordinamento sin dai primi interventi interforze. Gli studenti impegnati con le squadre esterne nella simulazione delle attività di ricerca e soccorso, invece, hanno visto in concreto quali mezzi vengono impiegati in tali circostanze, incluse le unità cinofile e – dall’alto – due elicotteri di Carabinieri e Vigili del Fuoco.
“Una grande squadra al lavoro, unita e collaborativa, per esaltare la ricchezza d elle differenze e la potenza unificante della solidarietà, quali ingredienti indispensabili che costituiscono il valore aggiunto nella capacità di risposta a qualsiasi scenario emergenziale”, commentano dalla Prefettura di Siracusa.
Al termine della esercitazione, il Prefetto Giusi Scaduto ha rivolto un sentito ringraziamento alla dirigente Scolastica Desirèe Coco e al personale, docente e non, “per la straordinaria opera educativa svolta”; ringraziamenti anche al comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Antonino Galfo, “per avere curato con passione ogni dettaglio dell’iniziativa”. Complimenti e ringraziamenti estesi al sindaco di Noto, Corrado Figura, al Questore Benedetto Sanna, ai Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Col. Gabriele Barecchia e Col. Lucio Vaccaro, al dirigente del servizio regionale di Protezione Civile di Siracusa, Biagio Bellassai, al dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, Filadelfo Brogna, al direttore dell’Unità Operativa Complessa “Centrale Operativa 118” Catania-Ragusa-Siracusa, Isabella Bartoli.
“Oggi – ha detto il prefetto Scaduto – è stata una bella esperienza di ‘contaminazione’ empatica. Le porte delle menti e dei cuori di tutti, giovani e adulti, erano spalancate per imparare a conoscersi e fare squadra per il bene comune”.

 

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