Fiaccolata a Siracusa per Barbara Capovani, la psichiatra uccisa da un ex paziente
Anche a Siracusa, come in altre città italiane, si svolgerà oggi una fiaccolata, in memoria di Barbara Capovani, la psichiatra uccisa da un ex paziente fuori dall’ospedale Santa Chiara di Pisa, dove la professionista lavorava. L’Ordine dei Medici presieduto da Anselmo Madeddu aderisce all’iniziativa. I camici bianchi siracusani dedicheranno alla collega una suggestiva fiaccolata, a cui la cittadinanza è invitata a partecipare per dire basta alle aggressioni ai danni di medici e operatori sanitari e, chiaramente, alle conseguenze estreme di gesti fuori controllo. Il fenomeno, secondo quanto spiegano i medici siracusani, è “in allarmante espansione” e l’Ordine guidato da Madeddu ha affrontato il tema nel corso di dibattiti, corsi di formazione e iniziative di sensibilizzazione, come la marcia in piazza Duomo dello scorso settembre.
“Chi aggredisce un medico, aggredisce se stesso” è lo slogan scelto per la manifestazione, con l’obiettivo di sintetizzare il valore di una professione- spiegano i medici- difficile “che persegue, sempre e comunque, la tutela della vita, anche quando viene esercitata in condizioni precarie e in situazioni ostili”.
L’appuntamento è nella sede dell’Ordine in corso Gelone al civico 103, alle 19.00. Nel salone conferenze, preludio alla fiaccolata saranno alcuni brani eseguiti al violino dalla maestra Patrizia Carta, in onore di Barbara e delle altre vittime delle aggressioni in corsia.
Alle 19.30 si darà il via alla processione, che muoverà verso l’Ospedale “Umberto I”, per via Testaferrata, fino a giungere al Santuario della Madonna delle Lacrime. I partecipanti saranno accolti dal Rettore Don Aurelio Russo. Prevista la partecipazione dell’Arcivescovo, Francesco Lomanto.