Elezioni, Italia: "Il nostro è un lavoro di squadra, parliamo al cuore della città"
“Raccogliamo oggi i frutti di un lavoro di squadra, svolto con passione, affiatamento e con l’incitamento di una larga fetta di città”. Francesco Italia, candidato alla riconferma a sindaco, parla del dato che emerge dal primo turno delle amministrative di domenica e lunedì, che lo ha condotto al ballottaggio con Ferdinando Messina. “E’ il risultato- prosegue -dell’incitamento di una larga fetta di città, persone che hanno dimostrato di riuscire a vincere grandi corazzate, quelle dei partiti, dei voti strutturati. Abbiamo visto diverse volte in città il presidente della Regione, ex primi ministri, ministri in carica, deputati nazionali e regionali, eppure noi abbiamo portato a casa un bellissimo risultato. Siamo già al lavoro per i prossimi 15 giorni ma di certo vanno ringraziate le persone che hanno creduto e credono nel nostro progetto. Un elemento che è motivo di entusiasmo”. Italia evidenzia un fatto. “Noi- ricorda- non siamo amati dai partiti e nemmeno da alcune grosse associazioni di categoria. Questo non mi scoraggia perché la nostra proposta politica ha guardato alla città reale, alle persone con cui in questi anni, a volte difficilissimi (pensate al Covid) ci siamo confrontati e abbiamo parlato quotidianamente, con tutte le categorie sociali”. In vista del ballottaggio il dialogo si estende ad altre fasce. “Ci rivolgeremo -preannuncia Italia- anche a mondi che non ci hanno votato al primo turno. La mia continuità è l’unica che può garantire la governabilità della città rispetto a gruppi in cui ci sono tanti galli in un pollaio ed evidenti spaccature fin dall’inizio . Mi rivolgerò certamente- prosegue Italia- a tutti i candidati a sindaco che non hanno raggiunto il ballottaggio, per parlare con loro e con i loro elettori e immaginare quanto ha prefigurato l’Arcivescovo durante il suo discorso in occasione delle celebrazioni della Festa del Patrocinio di Santa Lucia, quando ha sollecitato la politica a lavorare senza polemiche per la città” .