Carcere di Augusta: detenuto tenta suicidio, poliziotto penitenziario aggredito

 Carcere di Augusta: detenuto tenta suicidio, poliziotto penitenziario aggredito

Ancora due inquietanti episodi all’interno del carcere di Augusta. A denunciare una situazione ormai di “ordinaria emergenza” è il sindacato di polizia penitenziaria Sippe. L’altro ieri, un detenuto straniero in preda ad una crisi nervosa, avrebbe tentato di togliersi la vita, impiccandosi. L’intervento di un agente di polizia penitenziaria ha evitato che la vicenda avesse un tragico epilogo. Il detenuto è stato scortato in ospedale per accertamenti.
Ieri un nuovo episodio. Questa volta, all’interno della sezione, si è consumata l’ennesima aggressione ai danni un poliziotto penitenziario. Un detenuto lo ha colpito con il manico in legno di una scopa, causandogli una ferita al labbro ed un dente rotto. Per l’agente, prognosi di alcuni giorni.
Dal Sippe nuovo grido di allarme: “troppe criticità nel carcere di Augusta”. Il sindacato lamenta la sovrappopolazione carceraria, l’esiguo numero di agenti di Polizia Penitenziaria e lamenta criticità anche strutturali. E adesso, con il caldo, è caccia al ventilatore: “non ce ne sono a sufficienza per tutti, ma tutti i detenuti ne vogliono uno”, raccontano fonti sindacali.

 

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