Contro le rocce con la barca: salvataggio nelle acque di Riviera Dionisio il Grande
Due episodi, in entrambi i casi risolti con l’intervento della Guarda Costiera. Il primo si è verificato nella zona balneare di Avola, in contrada Gallina, dove un giovane era rimasto bloccato in un anfratto roccioso scosceso mentre faceva il bagno. I sanitari del 118, allertati e sul posto, non riuscivano tuttavia a raggiungere il ragazzo per via del tragitto impervio da compiere. Impossibile arrivare a lui via terra. Appurato questo, è stato disposto l’invio di un battello della Guardia Costiera, il litoraneo “GC B149”, dalle caratteristiche nautiche tali da consentigli di raggiungere i litorali più impervi. Il personale militare a bordo hanno soccorso il malcapitato e l’hanno condotto al Porticciolo di Falaride, dove è stato affidato alle cure dei sanitari, coadiuvato dai militari della dipendente Delegazione di spiaggia di Avola.
Nel primo pomeriggio di ieri, altra richiesta di soccorso perveniva alla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Siracusa, questa volta inerente alla presenza di un’unità da diporto in avaria nello specchio acqueo antistante la Via Riviera Dionisio il Grande del Comune di Siracusa. L’unità da diporto, con a bordo due persone, rimasta senza governo, urtava pericolosamente sulla parete rocciosa presente nell’area.
Il personale della sala operativa della Capitaneria di porto di Siracusa ha disposto in questo caso l’invio della motovedetta CP 323, traendo gli occupanti in salvo ed evitando al tempo il danneggiamento dell’unità da diporto ed il consequenziale pericolo di inquinamento dell’habitat marino e costiero.