Rimpatriata a 30 anni dal Diploma, così la III B del Gargallo festeggia l’anniversario
Quella appena trascorsa è stata, a Siracusa, l’estate delle rimpatriate di classi di scuole superiori che si sono riunite per festeggiare importanti anniversari del conseguimento del Diploma di Maturità.
Così la III B del Liceo Classico Gargallo di 30 anni fa non ha voluto far passare inosservata una data importante per tutti i componenti. Per farlo hanno ricordato Seneca e l’insegnamento di uno dei più cari professori: Aliquando et insanire iucundum est.
“Quasi cinquantenni- raccontano- conservano tutti una buona dose di adolescenziale immaturità: innumerevoli battute, frasi celebri di prof e compagni, episodi tragicomici sono impressi nelle nostre menti e ci fanno ancora ridere molto. Il Liceo Classico ci ha resi gli adulti che siamo: tra difficoltà, errori di tutti i tipi ma anche molte soddisfazioni, nei cinque anni di Liceo non abbiamo solo studiato (chi più, chi meno – ovviamente) ma abbiamo soprattutto costruito le nostre personalità, che ci hanno poi permesso di affrontare percorsi di studio e di vita in maniera consapevole. L’armonia architettonica della sede storica del Liceo Ginnasio in Ortigia ha inoltre contribuito alla nostra educazione alla bellezza”.
La serata è trascorsa tra frizzi e lazzi. “Siamo stati “apollinei e dionisiaci”, come amava definirci un’altra delle nostre professoresse- il racconto degli alunni di allora- Alcuni compagni e compagne purtroppo non sono stati presenti poiché residenti o in ferie lontano da Siracusa, ma un delicatissimo fischio alle orecchie li avrà rassicurati di essere stati tutti degnamente citati nelle nostre boccaccesche conversazioni. Una serata da replicare, senza necessariamente aspettare anniversari dalla cifra tonda: fugit interea fugit irreparabile tempus”.