“Raccolta dei rifiuti, orari sbagliati e modalità da rivedere”. Cavallaro chiede modifiche e controlli

 “Raccolta dei rifiuti, orari sbagliati e modalità da rivedere”. Cavallaro chiede modifiche e controlli

Le lacune del servizio di raccolta dei rifiuti a Siracusa potrebbero essere legate, non solo ad un insufficiente attività di controllo e repressione, ma anche a modalità errate di organizzazione del calendario e degli orari di conferimento e rimozione.
Di questo è convinto il consigliere comunale Paolo Cavallaro di Fratelli d’Italia che torna, con una nuova interpellanza, su un tema che ha affrontato nei giorni scorsi.
Potenziare i controlli in materia ambientale con l’impiego di ispettori volontari, installare telecamere di videosorveglianza, maggiore impegno attraverso l’impiego di vigili urbani, una campagna informativa massiccia.
Sono alcune tra le idee che il consigliere suggerisce all’amministrazione comunale retta dal sindaco Francesco Italia.
Tra le modifiche da apportare, secondo il consigliere, ci sarebbe il rispetto di precise fasce orarie, a partire dalla necessità di “ultimare la raccolta dei rifiuti nelle prime ore del mattino per presentare la città a cittadini e turisti pulita e decorosa già all’inizio di ogni giorno”. Sull’impegno degli ispettori ambientali volontari, Cavallaro chiede delucidazioni che riguardano in particolar modo il reale utilizzo di tali figure in giro per la città . Poi l’aspetto matematico. Il rappresentante di Fratelli d’Italia chiede, infatti, che vengano resi pubblici i “numeri” del lavoro della Polizia Ambientale, a partire dal numero di sanzioni elevate e in ordine a quale tipologia di violazioni”. La città di Siracusa conta circa 100 ispettori ambientali volontari, le cui funzioni sono normate da un preciso regolamento del 2015. Secondo quanto previsto, l’ispettore ambientale è “incaricato di pubblico servizio e svolge attività di informazione ed educazione dei cittadini sulle modalità e sul corretto conferimento e smaltimento dei rifiuti , attività di prevenzione, attività di vigilanza, controllo e accertamento del rispetto dei regolamenti comunali e delle ordinanze sindacali, ha funzione di polizia amministrativa ed esercita i relativi poteri di accertamento ai sensi della legge 689/1981 (normativa nazionale di carattere generale che disciplina il settore del sanzionamento amministrativo)”
La denuncia di Cavallaro parla di carrellati lasciati su strada h24, di centinaia di casi di conferimento non corretto dei rifiuti. A suo dire non sarebbero nemmeno adeguati gli orari di raccolta stabiliti, “in quanto è prevista un’eccessiva esposizione su strada negli orari mattutini quando è più intensa la movimentazione dei cittadini e dei turisti, soprattutto nel centro storico di Ortigia”. Necessario, secondo l’input di Cavallaro, concordare con Tekra, con le categorie professionali, le associazioni dei cittadini e gli amministratori di condominio, nuovi programmi di raccolta dei rifiuti differenziati.
Foto: repertorio

 

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