Luoghi della Cultura, via libera della giunta: ecco l’elenco degli immobili scelti

 Luoghi della Cultura, via libera della giunta: ecco l’elenco degli immobili scelti

Una lista di immobili da usare come “Luoghi della Cultura”, per creare una rete e avvicinare alle iniziative culturali anche fasce di popolazione normalmente distanti dalla fruizione di iniziative di questo tipo.

La giunta comunale retta dal sindaco, Francesco Italia ha approvato una delibera in cui si stila una lista degli edifici da utilizzare per iniziative legate ad eventi o obiettivi culturali.

Si tratta di immobili di proprietà del Comune. Nel dettaglio : l’Antico Mercato,il
complesso di Villa Reimann compresi il giardino e le pertinenze, la sede storica del Liceo Classico “Gargallo”,
l’ex Convento del Ritiro, lìex chiesa dei Cavalieri di Malta, la Biblioteca san Pietro, gli spazi di via Zummo -già
Museo del Mare, il complesso del Monumento ai Caduti, Villa Ortisi, palazzo Impellizzeri, il Teatro Massimo
della Città di Siracusa, l’ex Convento di san Francesco, l’ex chiesa di Montevergini-Galleria Civica, le latomie
dei Cappuccini e teatro di Verdura, la biblioteca centrale e biblioteche comunali,l’ ex macello comunale di
Via del Macello, gli Spazi di via Aracœli, Casina Minniti, Casina Cuti, l’Arthemision, Fonte Aretusa e acquario
Comunale, palazzo Montalto, l’antico lavatoio di Belvedere,lo stadio comunale “Vittorio Emanuele”,il vivaio
comunale-
Non tutti gli immobili o le strutture indicate versano nelle condizioni adeguate per essere già utilizzati a pieno. Per il momento sembra debba trattarsi, quindi, di un’indicazione di massima, sulla base della quale successivamente muoversi con iniziative ed atti consequenziali.
L’amministrazione comunale, come prevede lo Statuto- spiega la delibera che ha ottenuto l’ok della giunta- ha tra le proprie funzioni la promozione dello sviluppo della cultura, il sostegno alle iniziative educative e la collaborazione con realtà pubbliche e private. Occorre coniugare le esigenze di conservazione del patrimonio ambientale, storico e culturale, con quelle di sviluppo economico del territorio, in un’ottica di sostenibilità”.
Il DUP, documento unico di programmazione, nella sezione “Valorizzazione dei beni culturali” attribuisce particolare importanza al potenziamento dello sviluppo identitario della città e alla promozione di iniziative culturali tematiche legate alla storia e al patrimonio di Siracusa;
Nel dettaglio, “l’individuazione dei siti ha come obiettivo realizzazione di un sistema cittadino di luoghi della cultura, anche con l’obiettivo di creare una governance del patrimonio comunale improntato sulla sostenibilità,
l’innovazione, e la partecipazione tale da coinvolgere, oltre i luoghi della cultura dello Stato, anche altre strutture di proprietà regionale e private”. L’idea è anche quella di coinvolgere “fasce sociali tradizionalmente escluse dai consumi culturali, avvicinando le persone ad un’effettiva esperienza di conoscenza”.
Più concretamente, l’individuazione dei Luoghi della Cultura consentirà di partecipare a bandi e finanziamenti specifici.

 

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