Non c’è peculato, assolto l’ex comandante della Polizia Municipale di Pachino

 Non c’è peculato, assolto l’ex comandante della Polizia Municipale di Pachino

L’ex comandante della Polizia Municipale di Pachino, Nicola Campo, è stato assolto dall’accusa di peculato. Era stato prima trasferito e poi sospeso da ogni mansione perchè accusato di avere sottratto somme di denaro depositate nel conto corrente intestato al comando dei vigili urbani di Pachino, per uso personale.
Il Tribunale di Siracusa ha emesso sentenza di assoluzione. Già la pubblica accusa, all’esito del dibattimento, aveva formulato richiesta di assoluzione per l’ex comandante precisando che nessuna prova era emersa a suo carico circa il fatto che si fosse effettivamente appropriato di somme di denaro. “Non è emersa alcuna circostanza che provasse la disponibilità a favore del Campo di somme non riconducibili alla sua attività lavorativa, né disponibilità di somme contanti né di somme depositate presso i conti corrente suoi o dei suoi familiari”, spiega il suo avvocato difensore, Giuseppe Gurrieri. Il Tribunale quindi ha affermato la mancata sussistenza del reato di peculato in ragione del mancato raggiungimento della prova.
Assolti anche l’ex vigile Aldo Corindia e l’imprenditore Luigi Angotti, difesi dagli avvocati Giorgio Terranova e Natale Vaccarisi. Erano accusati di favoreggiamento nell’eludere le indagini; anche in questo caso il PM ha chiesto l’assoluzione, poi dichiarata dal Tribunale che ha ritenuto anche in questo caso la mancanza di prove sulla sussistenza stessa del reato.
Il Comune di Pachino, costituitosi parte civile, si è visto rigettate le richieste di condanna in sede penale, le richieste di risarcimento e di condanna al pagamento della provvisionale che aveva avanzato nei confronti di tutti e tre gli imputati.
Dalla difesa dell’ex comandante Campo attendono adesso le motivazioni per decidere i prossimi passi. Ma è facile prevedere un’istanza di revoca del provvedimento di sospensione dall’impiego.

 

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