“Fuochi” per Santa Lucia all’Ottava, c’è un problema tra calibri, autorizzazioni e postazioni

 “Fuochi” per Santa Lucia all’Ottava, c’è un problema tra calibri, autorizzazioni e postazioni

Non c’è festa di Santa Lucia senza i botti delle 8 del mattino ed i fuochi d’artificio ai ponti. E mentre si avvicina l’appuntamento del 13 dicembre, prende corpo il solito dibattito: giochi pirotecnici si, giochi pirotecnici no. Tra favorevoli e contrari – e sensibilità diverse – il confronto corre sui social. A volte con toni anche accesi. Ma che il folklore sia parte integrante delle grandi feste patronali siciliani non è certo uno scandalo moderno. Basta rileggere il Pitrè per rendersene conto.
Sia come sia, “giorno 20 i fuochi ai ponti ci saranno”. La conferma arriva dalla Deputazione della Cappella di Santa Lucia. Rimane da capire un aspetto non di poco conto: da dove saranno “sparati”? Di solito, si utilizzava l’area del molo Sant’Antonio. “Ma oggi ci sono dei manufatti a servizio del terminal crociere. Sono strutture amovibili ma spostarli ci costerebbe circa 12mila euro e la Società Consortile Porto di Siracusa non è in condizione di aiutarci. Alle condizioni attuali, dovremmo ridurre il cosiddetto calibro dei fuochi d’artificio come da provvedimento della Commissione pubblici spettacoli della Prefettura di Siracusa. Ma sarebbero talmente depotenziati da risultare quasi invisibili dai ponti”, spiega il presidente della Deputazione, Pucci Piccione.
E quindi che si fa? “Abbiamo pensato al Talete, ma la terrazza è un solaio e ci hanno spiegato che non si può fare per ragioni di sicurezza. Utilizzare una chiatta dal centro del porto? Tra affitto e procedure di sicurezza ci vorrebbero circa 30mila euro. Dall’Isola? Magari, ma dobbiamo capire dove e come per rispettare tutte le prescrizioni. Oggi dico: individuiamo un posto, una volta per tutte”, l’appello di Piccione.
Ci sono poco meno di trenta giorni per risolvere l’aspetto “pirotecnico” di Santa Lucia. Ma quanto costano i fuochi per la patrona? E chi paga? Ha risposto ai nostri quesiti la Deputazione: “Lo spettacolo pirotecnico costa 10.500 euro. A pagare è la Deputazione della Cappella di Santa Lucia. Abbiamo un budget complessivo per tutta la festa di circa 75mila euro. Dal Comune di Siracusa riceviamo un contributo di 20mila euro. Per il resto, copriamo con donazione e solidarietà. Giusto per avere un elemento di raffronto, per la festa di Sant’Agata il Comune di Catania mette a disposizione 500mila euro”.

 

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