Palazzo Vermexio stazione appaltante del Comune di Pachino per il Pnrr, soddisfazione Pd
Il Consiglio Comunale di Siracusa ha approvato a maggioranza (29 sì, 2 contrari e un’astensione) una delibera con la quale Palazzo Vermexio diventerà stazione appaltante del Comune di Pachino, secondo una possibilità prevista dal codice degli appalti. Lo schema di accordo stilato dai due enti, già approvato dal Consiglio comunale di Pachino, vale solo per le gare del Pnrr e del collegato Piano nazionale per gli investimenti complementari, limitatamente ai bandi con importi superiori alle soglie previste per gli affidamenti diretti. Una collaborazione già chiesta da altri centri della provincia che ritengono di non riuscire a rispettare le scadenze imposte dal Pnrr.
Il Comune di Siracusa assumerà le funzioni di stazione appaltante dalla verifica del bando e dall’indizione della gara fino alla sua aggiudicazione lasciando a Pachino le fasi precedente e successiva, così come gli oneri economici della gara e i compensi incentivanti previsti per il personale di Siracusa. Il protocollo contiene anche i tempi delle procedure e le modalità di gestione di eventuali contenziosi. Il confronto in aula è stato animato dagli interventi di Angelo Greco, Ivan Scimoneli, Franco Zappalà, Massimo Milazzo, Sergio Bonafede e dell’assessore Edy Bandiera. Votata a maggioranza (26 sì, 4 no e 2 astensioni) anche l’immediata esecutività.
Il gruppo consiliare del Pd di Siracusa, insieme a Emiliano Recupero, consigliere comunale uscente di Pachino e al deputato regionale Tiziano Spada, esprimono grande soddisfazione per l’approvazione dell’accordo tra il Comune capoluogo e quello di Pachino. “Riteniamo che l’approvazione della delibera abbia anche un forte significato politico nel senso dell’unità, della coesione e della solidarietà della comunità e del territorio della provincia di Siracusa contro ogni forza centrifuga, che pure di tanto in tanto riemerge in maniera anacronistica”.