Ostello migranti di Cassibile,17 nuove abitazioni per 102 ospiti: affidato l’appalto
Nuove unità abitative all’interno dell’area che ospita l’Ostello per migranti di Cassibile. Altri 17 moduli saranno aggiunti a quelli già esistenti.L’appalto è stato affidato alla cooperativa Modulcasa Line Teknoservice. Riguarda la fornitura e la posa in opera delle 17 nuove unità abitative, con arredi e elettrodomestici, con cui si amplierà la capacità di ospitare i lavoratori migranti stagionali, soprattutto in vista della stagione della raccolta, tra marzo e luglio, per circa 102 persone.
I lavori esterni del parco urbano sono quasi conclusi, si attende la posa delle nuove “casette” per avviare al termine i lavori.
Il costo totale del progetto è di 1.675.453,18 euro e rientra nella linea di finanziamento del PON Legalità per l’emergenza alloggiativa con riguardo ai cittadini extracomunitari impegnati nei lavori stagionali in agricoltura.
L’intervento prevede un’azione di rigenerazione fisica e sociale di una zona periurbana della città di Siracusa, dove si sostituisce il fenomeno della baraccopoli abusiva costruita dai migranti lavoratori stagionali, con un’area attrezzata che garantisce condizioni di vita più dignitose e soprattutto salubri non solo per gli stagionali ma per l’intera popolazione della frazione di Cassibile.
Il progetto segue le linee stabilite dal Protocollo interministeriale sottoscritto il 27 maggio 2016 e la Convenzione di cooperazione per il contrasto al caporalato e al lavoro sommerso e irregolare in agricoltura promossa dalla Prefettura di Siracusa.
Il progetto prevede di allestire un’area attrezzata stabile dove fornire un’accoglienza con alloggio, servizi igienici, spazi di socialità all’aperto ai lavoratori agricoli stagionali migranti. Oltre all’alloggio si prevede di fornire servizi utili a garantire un presidio di legalità quali: un presidio sanitario, un servizio di consulenza legale, punto informazioni finalizzato al contrasto al caporalato e alla promozione dei diritti dei lavoratori, un servizio di gestione dell’accoglienza. I beneficiari dell’intervento saranno lavoratori con documenti per il soggiorno in Italia e contratti di lavoro del settore agricolo. La gestione dello spazio, insieme all’erogazione dei servizi sarà realizzata con il coinvolgimento di un soggetto del privato sociale.
I lavori termineranno entro dicembre 2023.