Fernando Spinelli: “Avremmo meritato di più, oggi più consapevoli della nostra forza”
Il giorno dopo Siracusa-Trapani, bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Il club manager del Siracusa, Fernando Spinelli, non ha dubbi. “Abbiamo dimostrato di essere all’altezza della nostra classifica e di avere le carte in regola per sognare. Da ieri, sottolineo, siamo ancora più consapevoli”, dice l’ex centrocampista argentino. “Alla lunga vedremo cosa succederà però i presupposti, dando continuità, sono buoni. Considerate che abbiamo affrontato una signora squadra e proprio per questo l’avere concesso poco, quasi nulla, rafforza il mio discorso. Ai punti forse avremmo meritato qualcosa in più…”. Una frase che vale come riferimento all’occasionissima capitata sulla testa di Maggio che ha chiamato al grande intervento il portiere del Trapani. “Vi dico la verità, stavo per esultare. E’ stata una grande azione. Ujkaj ha fatto una buona parata”, ammette sincero il club manager azzurro.
E guai a pensare che, ad un certo punto, Siracusa e Trapani abbiano pensato più che altro a non farsi male. “Noi volevamo vincere. Loro forse hanno ragionato in quel modo, noi abbiamo provato a fare qualcosa di più. Il Siracusa esce con una buona dose di rispetto guadagnato. Ci hanno rispettato. Siamo andati più vicini di loro alla vittoria e rimane l’amaro in bocca per il pari. Ma la consapevolezza è tanta adesso ed a questo servono partite come questa. Ci convincono che il percorso è ottimo, stiamo costruendo per migliore”, analizza Spinelli.
Il campionato assume la forma di una corsa a tre: Siracusa, Trapani e Vibonese. A dar fastidio alle battistrada ci penseranno – tra le altre – soprattutto Licata, Nuova Igea e Sant’Agata. “Invito tutti a tifare per il Siracusa. Tifiamo per questi ragazzi straordinari, stanno facendo un percorso positivo. Ieri entusiasmo contagioso, un ambiente bellissimo. E’ un piacevole segnale positivo”. Un segno che verosimilmente si ripeterà tra due settimane al De Simone, quando Benassi e compagni vivranno un nuovo scontro diretto, questa volta con la Vibonese.
Intanto da Trapani, il presidente Antonini ha affidato ad un comunicato stampa il suo pensiero sull’accoglienza a Siracusa. Ha ringraziato il presidente Ricci e si è congratulato con la tifoseria siracusana, al netto di qualche inevitabile insulto. Ma la stragrande maggioranza del pubblico siracusano ha dato prova di maturità, senza cadere nelle provocazioni dei giorni scorsi.