Emendamento “salva scuola” del senatore Nicita, anche il Pd supporta l’Archimede
E’ battaglia per cercare di limitare l’impatto delle nuove norme del piano di dimensionamento scolastico in Sicilia. Si mobilitano i Comuni, pronti a subissare Palermo di istanze di revoca in autotutela del provvedimento varato dalla Conferenza Regionale. In provincia di Siracusa, sono soprattutto Noto e il capoluogo quelli pronti allo scontro: politico intanto, ma diventerà legale subito dopo con l’eventualità di ricorsi al Tar per difendere il comprensivo Archimede (Siracusa) e l’Aurispa (Noto).
A livello nazionale, ci prova il senatore del Pd Antonio Nicita. Il politico siracusano è firmatario di un emendamento in legge di Bilancio – ne ha presentati oltre 300 – con cui chiede al governo di derogare di un ulteriore 30% le possibilità di deroga per Sicilia e Sardegna, per l’anno scolastico 2024/25, in nome del principio di insularità. La mossa permetterebbe il “salvataggio” di diverse istituzioni scolastiche siciliane, oggi destinate allo smembramento e accorpamento. Il cammino verso l’approvazione, però, appare tutto in salita.
Il Pd di Siracusa ha partecipato al Consiglio d’Istituto straordinario dell’Archimede ed è a supporto di ogni futura iniziativa a difesa dell’istituzione scolastica del capoluogo.