Le Leggende dello sport italiano incontrano Mattarella: c’è anche il siracusano Gibilisco

 Le Leggende dello sport italiano incontrano Mattarella: c’è anche il siracusano Gibilisco

C’era anche il siracusano Giuseppe Gibilisco tra le “Legend” dello sport italiano che ieri hanno incontrato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Campione del mondo di salto con l’asta e, attualmente, assessore comunale, Gibilisco è una delle anime del progetto Legend di Sport e Salute, insieme – tra gli altri – a Filippo Magnini, Manuela di Centa, Jury Chechi e Andrea Lucchetta. “Qui c’è un complesso di medaglie d’oro che sembra la Banca d’Italia…”, la battuta del presidente Mattarella in apertura dell’incontro con i campioni che hanno scritto pagine memorabili per lo sport italiano. All’incontro ha partecipato anche il ministro dello Sport, Andrea Abodi.
Sport e Salute è l’azienda in house del Ministero dell’Economia e Finanze che si occupa dello sviluppo dello sport in Italia. La sua principale finalità resta quella di coordinare una serie di attività volte a promuovere lo sport di base, i corretti stili di vita, incrementare la pratica sportiva e valorizzare il ruolo di territorio, Scuola, volontariato, Federazioni, Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche.
“Forte emozione, da alcuni anni non tornavo al Quirinale”, commenta Gibilisco. “Avere un presidente come Mattarella è motivo di orgoglio. Quando finiremo il PalaIndoor di Siracusa lo intitoleremo al fratello, Piersanti. Mi ha ringraziato stringendomi la mano”.
Nel suo discorso, durante la cerimonia privata, Giuseppe Gibilisco ha puntato su sport ed inclusione. “E’ un limite degli adulti. Spero che un giorno non avremo più bisogno di parlare di inclusione”, ha detto ricordando anche il recente appuntamento che ha portato quattromila persone al De Simone di Siracusa per Together for Inclusion.
Curiosità: otto anni addietro Gibilisco ha donato alle portatrici delle reliquie di Santa Lucia due aste in kevlar e carbonio. Vengono utilizzate per il trasporto a spalla della varetta con il reliquiario della patrona siracusana.

Nella foto, Giuseppe Gibilisco è il terzo da sinistra

 

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