Campagna Influday a Siracusa, l’Asp rilancia l’importanza della vaccinazione

 Campagna Influday a Siracusa, l’Asp rilancia l’importanza della vaccinazione

Anche Siracusa aderisce all’iniziativa regionale Influday, per promuovere la vaccinazione, antinfluenzale e contro il covid. Il senso ed il messaggio dell’iniziativa viene affidato ad una nota dell’Asp aretusea: “La vaccinazione è lo strumento più efficace per prevenire le forme più gravi delle due malattie causate dai virus, ridurre i ricoveri ospedalieri e la mortalità soprattutto tra le fasce più fragili. A tutti l’invito a vaccinarsi contro l’influenza e contro il covid 19, invito soprattutto rivolto ai giovani che hanno il dovere sociale di proteggere i bambini e gli adulti con cui stanno in contatto. Solo vaccinandosi si può bloccare la catena del contagio”.
Alla postazione allestita all’ingresso dell’Umberto I di Siracusa hanno aderito diverse istituzioni. Ha collaborato il Comitato provinciale della Croce Rossa Italiana ed il management dell’Asp e del presidio ospedaliero. Presenti il comandante della Polizia Stradale Antonio Capodicasa, il luogotenente Pasquale Bruno dell’Aeronautica Militare, il dirigente dell’Ufficio Sanitario della Questura di Siracusa Daniele Tarantello, il capitano di corvetta comandante Anna Bonanno in rappresentanza del Comando della Capitaneria di Porto di Siracusa, l’ispettrice della Croce Rossa Italiana Donatella Capizzello.
Nel gazebo accanto all’ingresso principale dell’ospedale di Siracusa è stata data la possibilità alla cittadinanza di sottoporsi alla vaccinazione, grazie alla presenza di una postazione medica ed infermieristica del Dipartimento, attrezzata sia per il vaccino antinfluenzale che per quello anti-covid.
“Ringrazio le autorità presenti e tutto il personale sanitario e amministrativo – ha detto il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra – per essere qui uniti nel lanciare il messaggio sulla importanza della vaccinazione che riduce la catena del contagio, riduce i rischi per la salute e le ospedalizzazioni. Cogliamo l’occasione – ha aggiunto – per ricordare che il covid è ancora tra noi, anche se in forma meno grave di prima, e non essere vaccinati può aumentare, con la combinazione dei due virus, dell’influenza e del covid, i livelli di rischio che portano ad ingolfare i Pronto soccorso e i reparti ospedalieri”.
E’ possibile sottoporsi alla vaccinazione negli ambulatori dell’Azienda Sanitaria dislocati nei vari comuni della provincia, presso i medici di medicina generale e nelle Farmacie grazie all’accordo regionale con Federfarma il cui elenco è consultabile nella home page del sito internet aziendale www.asp.sr.it.
“Per quest’anno – ha evidenziato il direttore del Dipartimento di Prevenzione Medico Lia Contrino – puntiamo a raggiungere una più ampia copertura vaccinale su tutto il territorio rispetto a quella dello scorso anno che per l’antinfluenzale ha registrato una percentuale del 51 per cento nella popolazione over 65 e di appena il 16,5 per cento di tutta la popolazione aretusea in linea con l’andamento regionale. Fra i fattori che probabilmente hanno determinato questa riduzione delle coperture lo scorso anno si può pensare alla cosiddetta pandemic fatigue, cioè una crescente demotivazione e sospetto da parte delle persone nel mettere in atto comportamenti protettivi raccomandati per la tutela della salute dei singoli e della comunità. Anche se i riflettori non sono più puntati sul covid 19, poiché diventato oramai endemico, è un errore non tenere conto della sua rapida trasmissione e degli effetti sulla popolazione a volte anche gravi o letali. Così come non si possono tralasciare le complicanze da influenza che colpiscono soprattutto i soggetti fragili”.

 

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