La morte di Angelo Giudice, le indagini sull’incidente: la Procura dispone l’autopsia
La salma del medico siracusano Angelo Giudice si trova ancora all’obitorio dell’ospedale di Modica. La Procura di Ragusa ha disposto l’autopsia, nell’inchiesta sul terribile incidente stradale che è costato la vita all’ex primario di Chirurgia dell’Umberto I di Siracusa. Solo dopo l’esame autoptico sarà rilasciato ai familiari il nulla osta alla celebrazione del funerali.
Secondo quanto sin qui emerso dalle indagini condotte dai Carabinieri di Modica, a guidare la Fiat Tipo con a bordo Angelo Giudice sarebbe stato il genero del medico. Questi, invece, sedeva accanto, lato passeggero. Nei sedili posteriori, altri quattro parenti tra cui la moglie di Giudice e due nipoti. Risultano tutti nell’elenco dei feriti, con prognosi di alcuni giorni. Uno dei nipotini, di 6 anni, è stato trasferito al Garibaldi Nesima di Catania, in rianimazione pediatrica con la prognosi sulla vita riservata. La famigliola stava facendo rientro a Siracusa. In gravi condizioni anche l’uomo, originario di Messina, alla guida della Opel Corsa con cui è avvenuto lo schianto frontale, nella serata del primo gennaio.
La Procura di Ragusa ha subito disposto il sequestro dei mezzi coinvolti nel sinistro mortale. Si indaga per omicidio stradale.
Cordoglio per la morte di Angelo Giudice è stato espresso nelle ore scorse anche dal presidente del Consiglio dell’ordine dei Medici di Siracusa, Anselmo Madeddu. “Il collega medico e filantropo Angelo Giudice ha lasciato un segno indelebile nella sanità locale”, scrive in una nota.