Polemiche al Porto: “Nessun preavviso per pianificare azioni straordinarie”

 Polemiche al Porto: “Nessun preavviso per pianificare azioni straordinarie”

La Msc Sinfonia questa mattina era ancora guardata a vista dai rimorchiatori che ieri hanno “recuperato” la grande nave che, a causa di una tromba d’aria, aveva rotto gli ormeggi. La conta dei danni all’interno del porto Grande di Siracusa è elevata. Altre imbarcazioni sono state travolte nello scarroccio dell’imbarcazione da crociera. Distrutti i pontili privati del Marina Yachting. Ed anche le banchine del porto hanno riportato danni da urto. E non è certo rimasta indenne neanche la Sinfonia.
Quest’oggi, squadre di sub specializzati hanno controllato le condizioni dello scafo, sotto il livello del mare. La scarsa visibilità sott’acqua non ha aiutato.
“La portata eccezionale dell’evento di ieri non ha lasciato il tempo per una pianificazione delle azioni da intraprendere”, spiegano dalla Società consortile Porto di Siracusa. “Sebbene le previsioni del vento non lasciassero intendere il reale pericolo dell’evento che si è poi verificato, le folate hanno causato la rottura degli ormeggi della Msc Sinfonia e lo scarrocciamento della stessa sulla banchina numero 4, dove la poppa, sbattendo, ha causato il noto danno. La Compagnia Rimorchiatori, già presente in porto, ha prontamente assistito la nave e garantito, superata la fase emergenziale, il pronto recupero della situazione e il riapprodo in sicurezza”, aggiungono dalla società che segue e cura gli approdi.
Quanto alla Sinfonia, “il Comandante ha prontamente azionato il salpancora, cercando di supplire alla rottura dei cavi. È stato un evento non immaginabile, anche per la sua particolarità temporale”.
La struttura portuale “ha ampiamente retto, con le bitte che, nonostante la rottura dei cavi, non hanno subito danno alcuno. La security portuale ha poi, fino a tarda sera, garantito l’ordine e la sicurezza di chi é stato chiamato per ristabilire le condizioni di praticabilità”.

 

Potrebbe interessarti