Strisce blu e abbonamenti, quanto “guadagna” il Comune? I dubbi del Pd sul parcheggio selvaggio

 Strisce blu e abbonamenti, quanto “guadagna” il Comune? I dubbi del Pd sul parcheggio selvaggio

I parcheggi a pagamento portano nelle casse del Comune oltre 2 milioni 322 mila euro in un anno. Questo è l’importo relativo al 2023, reso noto dall’assessore Enzo Pantano durante l’ultima seduta del consiglio comunale, rispondendo ad un’interrogazione del gruppo consiliare del Pd, primo firmatario Massimo Milazzo, con cui il partito d’opposizione chiedeva chiarezza sulla gestione dei posteggi a pagamento da parte dell’amministrazione comunale, anche in termini di controllo e repressione delle violazioni.
Il punto di partenza indicato dai consiglieri di minoranza riguardava proprio l’abitudine di molti automobilisti siracusani- questo quanto segnalato- di utilizzare gli stalli delimitati da strisce blu e pertanto a pagamento alla stregua dei parcheggi liberi, senza pagare nulla e senza esporre alcun contrassegno che possa specificare il diritto di posteggiare senza pagare nulla.
Il sospetto sottinteso sembrava essere quello secondo cui a fronte di diverse tipologie di parcheggi a pagamento, il Comune non incassi quanto dovrebbe, senza incidere adeguatamente in termini di repressione e consentendo, di fatto, una sorta di “far west” del parcheggio in città.
“Il sistema di parcheggio tramite strisce blu- ha spiegato in aula Sara Zappulla- è molto utile ma si rileva che spesso auto restano in sosta anche per giorni senza alcun tagliando o ricevuta”.
Pantano ha sciorinato alcuni numeri relativi agli incassi. I parcometri avrebbero portato nelle casse comunali circa 590 mila euro nel 2021, 654 mila nel 2022, 729 mila l’anno scorso. I parchimetri con card, invece, hanno fruttato nel 2021 374 mila euro, che sono diventati 415 mila circa nel 2022 e 700 mila nel 2023. Passando a Easy Park, l’app utilizzata per i pagamenti della sosta attraverso smartphone, ha consentito nel 2021 incassi per circa mezzo milione di euro; 600 mila nel 2022 e oltre 900 mila euro l’anno scorso. Gli abbonamenti per la sosta sono meno diffusi. Hanno garantito entrate per circa 70 mila nel 2021 e qualche migliaia di euro in più nei due anni successivi.
“Il sistema, quindi, sta funzionando- ne deduce l’assessore Pantano- visto che le entrate relative ai parcheggi a pagamento registrano anno dopo anno il segno +. Significa che anche i controlli stanno funzionando” .
Nessun riferimento, invece, all’organizzazione specifica del sistema di controlli e dei turni, che il Pd chiedeva di conoscere nel dettaglio.
Puntualizzazione sul sistema Easy Park: l’utente paga 30 centesimi in più rispetto al costo della tariffa oraria. Tale importo copre la gestione del servizio, che non è quindi a carico del Comune.
Lo è, perché lo gestisce direttamente, quello relativo all’App MuoviAmoci, che costa palazzo Vermexio circa 3 mila euro l’anno.

 

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