Gli errori di dirigenti ed uffici del Comune di Siracusa: “vicende gravi, da Corte dei Conti”

 Gli errori di dirigenti ed uffici del Comune di Siracusa: “vicende gravi, da Corte dei Conti”

Quanto costano gli errori di dirigenti, impiegati e funzionari del Comune di Siracusa? L’elenco è piuttosto lungo, guardando alla relazione annuale sull’attività di controllo successivo di regolarità amministrativa su atti e provvedimenti. “Una lista di vicende gravi, su cui dovrebbe indagare la Corte dei Conti”, sbotta il consigliere comunale Paolo Cavallaro (FdI). “La relazione menziona gravi errori commessi da dirigenti, impiegati e rup a cui ha rimediato l’Ufficio Contratti”, spiega l’esponente di opposizione. La lista di “svarioni” lascia in effetti interdetti: errata indicazione della percentuale di ribasso dell’aggiudicatario, errata individuazione del contraente, incompletezza della certificazione richiesta in ordine alla verifica della posizione delle imprese rispetto al versamento delle imposte e tasse che in alcuni casi non riportava le violazioni non definitivamente accertate, l’omissione in alcuni casi dei dovuti controlli su soggetti posti in relazione con l’aggiudicataria, la mancata verifica postuma di debiti verso l’erario dopo il provvedimento di aggiudicazione, la violazione della privacy su alcuni provvedimenti che riportano dati sensibili, l’utilizzo di forme di contratto non conformi alla normativa, ad esempio l’uso della determina di aggiudicazione, come se fosse un contratto, senza nemmeno la firma del contraente. “La parte più incredibile arriva quando, con riferimento agli affidamenti di importo superiore a 5 mila euro, si parla di mancato rispetto del principio di rotazione così come regolamentato dall’Anac e dal codice dei contratti. E si sottolinea la carenza o la non adeguata motivazione della deroga al suddetto principio in alcuni provvedimenti amministrativi!”, sbotta Cavallaro.
“Ma quello che lascia senza parole è il fatto che alcuni dipendenti abbiano messo in atto forme di incomprensibile riluttanza a conformarsi alle nuove prescrizioni normative sollecitate dall’Ufficio Contratti e persino la condotta di alcuni Rup che, nonostante i solleciti per accertare la veridicità del riscontro negativo della certificazione dell’Agenzia delle Entrate su debiti degli aggiudicatari verso l’erario, non hanno né provveduto a dare riscontro né a revocare l’appalto”, accusa Cavallaro. E sono risvolti seri e degni di approfondimento. Pesa come un macigno poi la constatazione, contenuta sempre nella relazione, secondo cui al Comune di Siracusa difettano “competenze specifiche del personale nella materia della contrattualistica”.
In attesa del dibattito in Consiglio comunale sulla spinosa relazione, l’esponente di FdI chiede all’amministrazione “cosa ha fatto e cosa intende fare per risolvere le criticità sollevate dall’Ufficio Contratti e fatte proprie dal Segretario Generale in modo da innalzare il livello di formazione del personale comunale e soprattutto il livello di fiducia dei cittadini in ordine alla correttezza e trasparenza degli atti amministrativi?”.

 

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