Strade colabrodo, il Comune ci riprova: “Nuova ditta e squadra sempre reperibile”

 Strade colabrodo, il Comune ci riprova: “Nuova ditta e squadra sempre reperibile”

Buche disseminate per tutta la città, sempre più spesso molto profonde e le cui condizioni, con il passaggio continuo dei veicoli, non possono che peggiorare in assenza di interventi tempestivi.
Lo scenario resta questo a Siracusa, nonostante svariati tentativi, negli anni, di risolvere il problema con affidamenti e annunciate “rivoluzioni” nella gestione del servizio.
Eppure piovono segnalazioni da parte dei cittadini e il Comune tenta di individuare una soluzione che possa essere al contempo efficace ed economica.
Dalla prossima settimana qualcosa dovrebbe cambiare.
L’Assessorato alla Mobilità e Trasporti è convinto di avere, questa volta, trovato la chiave di volta. Lo fa con una determina che stanzia poco più di 300 mila euro con i quali una nuova ditta dovrebbe gestire per tutto l’anno la minuta manutenzione, con una squadra reperibile e con interventi quotidiani e celeri. Significa il rattoppo di buche, di piccoli problemi lungo i marciapiedi, di tombini saltati. Nella determina approvata nei giorni scorsi, il Comune riconosce che “l’intero territorio necessità di molteplici interventi a seguito di riscontro proveniente dalle varie segnalazioni pervenute presso il settore e dalla pregressa esperienza triennale”.
“Siamo convinti che con la nuova formulazione del servizio- spiega l’assessore Enzo Pantano- potremo finalmente avere una città più sicura, eliminando i pericoli di pubblica incolumità segnalati dai cittadini, grazie a questi interventi con reperibilità. Sono lavori necessari, indispensabili e indifferibili e devono essere garantiti senza soluzione di continuità. Scaduto il contratto con la ditta uscente, si riparte, con la nuova, con nuovi criteri e nuove condizioni contrattuali. Una squadra sarà sempre al lavoro. Ogni mattina riceverà l’ordine di servizio ed eseguirà gli interventi indicati, con 4 dipendenti e mezzi messi a disposizione fino al 31 dicembre 2024”.

 

 

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