“Stipendio fisso per i consiglieri comunali e divise per i dipendenti”: la proposta approda in aula

 “Stipendio fisso per i consiglieri comunali e divise per i dipendenti”: la proposta approda in aula

Uno “stipendio” mensile, fisso, per tutti i consiglieri comunali, al posto dell’attuale gettone di presenza, il cui importo è già stato di recente, con una norma nazionale, incrementato.
La proposta è partita nei giorni scorsi, durante una seduta del consiglio comunale di Siracusa, dal consigliere Franco Zappalà, convinto che si tratterebbe di una decisione necessaria per dare maggiore dignità al lavoro dei consiglieri comunali.
L’esponente di “Fuori Sistema” ha chiesto al presidente dell’assise cittadina, Alessandro Di Mauro, di inserire all’ordine del giorno un punto che possa riguardare questa richiesta, da far partire da Siracusa e da sottoporre ai deputati regionali affinché si intestino la “causa” all’assemblea regionale.
“Visto che anche il vicepresidente del consiglio comunale percepisce adesso un fisso mensile, come il presidente, gli assessori e il sindaco- ha detto Zappalà- sarebbe bene prevedere lo stesso trattamento per i consiglieri. La legge deve essere uguali per tutti e queste disparità non sono idonee all’esercizio delle funzioni del Consiglio Comunale. Un mensile servirebbe anche per mettere fine alle “schizofrenie” delle commissioni”.
L’esponente di “Fuori Sistema” ha anche avanzato un’altra richiesta, in questo caso relativa al funzionamento della macchina amministrativa: rotazione dei dirigenti comunali “come insegnava la Democrazia Cristiana di un tempo” e “uniformi e divise per i dipendenti dei singoli assessorati, cosicché possano essere distinguibili e perché siano “punto di riferimento per la
comunità, nonché per evitare il caos che si crea all’interno degli stessi assessorati, dove non si capisce niente”.
La proposta non sembra destinata ad essere portata avanti. Con l’adeguamento delle indennità, i consiglieri comunali percepiscono 100 euro lorde a seduta consiliare e di commissione. Si tratterebbe di 18 sedute mensili. I conti sono presto fatti.
“Non si tratta di un ambito su cui è il consiglio comunale a decidere- puntualizza il presidente Alessandro Di Mauro- Noi ci siamo adeguati nei mesi scorsi, com’è noto, a quanto prevede la normativa per tutte le cariche di Palazzo Vermexio”.

 

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