Emendamenti al Dl Milleproroghe , Cannata (Fdl) “Soddisfatto per il lavoro svolto”
“Ancora una volta dimostriamo di avere compreso la delicatezza della situazione e aver trovato una soluzione in tempi rapidi”. Così il vicepresidente della V commissione, Luca Cannata (FdI), commenta l’approvazione degli emendamenti al Dl Milleproroghe.
Sgravio sui mutui della prima casa per i più giovani, proroga allo scudo penale per i medici, esenzione dell’Irpef agricola per i redditi agrari e dominicali, nessun taglio dei contributi all’editoria e aggiornamento delle graduatorie del personale Ata di terza Fascia. Questi sono solo alcuni degli emendamenti al Dl Milleproroghe, riformulato e approvato dalle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera.
Lo sgravio sui mutui prima casa per i giovani under 36 (con Isee fino a 40mila euro) verrà riconosciuto anche a chi ha firmato entro il termine del 31 dicembre 2023 solo il contratto preliminare registrato, purché il rogito sia concluso entro fine 2024. L’emendamento, nella sua nuova formulazione, prevede anche che per chi ha rogitato dal 1° gennaio 2024 ad oggi verrà erogato un bonus pari alle imposte corrisposte in eccesso rispetto allo sgravio prima casa, da usare nel 2025. La misura costa in totale 9 milioni di euro nel 2024 e 9 milioni nel 2025. Via libera alla proroga per l’intero 2024 dello scudo penale per i medici, in attesa di affrontare il problema della medicina difensiva (costa 10 miliardi di euro al servizio sanitario nazionale) e di chiarire le responsabilità mediche in rapporto con le linee guida e l’introduzione della lite temeraria. Approvata anche la proroga biennale dell’esenzione dell’Irpef agricola per i redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro, e la riduzione del 50% dell’importo per i redditi tra i 10.000 e i 15.000 euro. Slitta di altri due anni, dal 2025 al 2027, il taglio dei contributi all’editoria, in previsione di una revisione organica della normativa a tutela del pluralismo dell’informazione. Ultimo emendamento, a firma Cannata, relativo all’aggiornamento del personale ATA terza Fascia. La riformulazione richiesta dal parlamentare siciliano e fatta da parte del Mim prevede che ai fini del primo aggiornamento delle graduatorie di circolo e d’istituto del personale amministrativo, tecnico e ausiliare successivo alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, il termine di un anno previsto dall’articolo 59 comma 10 del contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto istruzione e ricerca per il periodo 2019-2021, ai fini dell’acquisizione della certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica, si applica anche ai casi di primo inserimento nelle graduatorie.