La morte di Maddalena, il gip respinge il patteggiamento: niente attenuanti generiche
Il gip del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, ha respinto la richiesta di patteggiamento per la morte di Maddalena Galeano. La giovane perse la vita in seguito ad un tragico incidente stradale avvenuto un anno fà in via Monti, a Siracusa. Una tragedia che colpì profondamente l’opinione pubblica siracusana. Alla guida dell’auto che colpì lo scooter della studentessa c’era una donna. La difesa dell’imputata aveva proposto un patteggiamento a due anni, dieci mesi e venti giorni, con l’approvazione del pm.
I legali della famiglia di Maddy si sono però opposti, non ritenendo congrua la condanna alla gravità dei fatti. Hanno, in particolare, contestato la condotta della donna al volante, facendo rilevare come – da perizia – procedesse in rotatoria ed in centro urbano ad una velocità di 85kmh, ben oltre il limite consentito. Gli avvocati della famiglia Galeano hanno anche ricordato il presunto uso del telefonino alla guida, chiedendo quindi al gip di non concedere le attenuanti generiche.
Una richiesta che è stata accolta, per cui l’offerta di patteggiamento andrà ricalibrata. “Non cerchiamo visibilità o vendetta”, hanno spiegato i legali dei familiari della sfortunata Maddalena al termine dell’udienza. “Una vicenda così dolorosa non deve però essere inutile. Serve un monito che spinga ogni persona che si mette alla guida ad assumersi pienamente ogni responsabilità. Eccessi come l’alta velocità o l’uso del telefonino non devono portare ancora a tragedie di questa portata”