Marciapiedi e due rotatorie in via Nazionale (Cassibile), arriva il “si” in Consiglio comunale
Nuovi marciapiedi e due rotatorie lungo via Nazionale a Cassibile. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Siracusa, approvando un ordine del giorno discusso ieri sera, in seconda convocazione.
La riunione, presieduta dalla vicepresidente Conci Carbone, è ripresa dal punto in cui era stata interrotta e cioè dalla votazione su un atto di indirizzo, proposto da Damiano De Simone, con il quale si impegnava l’amministrazione a realizzare una zona scolastica attorno alla scuola Wojtyla, in via Tucidide e in via Paolo Cardarella, per mitigare gli effetti del traffico in coincidenza con l’ingresso e l’uscita degli alunni. Il documento è stato bocciato con 14 sì, 11 no e 3 astensioni. Le posizioni in campo si erano manifestate mercoledì: da una parte, chi voleva votare subito e, dall’altra, chi voleva approfondire l’atto di indirizzo nella commissione competente ritenendo che la zona scolastica fosse di difficile realizzazione.
Quanto agli interventi su via Nazionale a Cassibile, a proporre l’ordine del giorno era stata la commissione consiliare Lavori pubblici. La strada in questione – ha spiegato il presidente Andrea Firenze – è la più transitata e pericolosa della frazione, in quanto combacia con un tratto della Statale 115. Il documento impegna l’amministrazione a progettare e realizzare nuovi marciapiedi e due rotatorie, sia sul lato nord che sul lato sud, che diano sicurezza alla circolazione e decoro. L’atto è stato approvato con 24 sì e 2 no. Nel dibattito sono intervenuti Casella, Burti, Buccheri e Messina, che ha lasciato polemicamente l’aula prima del voto sostenendo che il documento presentava degli errori formali.
Il Consiglio tornerà a riunirsi martedì prossimo, 27 febbraio, alle 17,30. All’ordine del giorno ci sono la proposta di regolamento dell’Ostello per migranti di Cassibile, una mozione per la valorizzazione della Balza Acradina, una sulle politiche di genere e una proposta di consiglio comunale dedicato ai temi dell’infanzia.