Pronto Soccorso nuovo in 15 giorni e Oncologia di nuovo a Siracusa entro un mese

 Pronto Soccorso nuovo in 15 giorni e Oncologia di nuovo a Siracusa entro un mese

Circa 15 giorni per il trasferimento del Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Siracusa nell’area in cui era allocato prima dell’emergenza Covid, estesa utilizzando il nuovo padiglione prefabbricato ed altamente tecnologico realizzato accanto all’edificio di via Testaferrata.
Il Commissario Straordinario dell’Asp, Alessandro Caltagirone prevede tempi brevi per risolvere uno dei principali problemi del nosocomio di Siracusa, con un Pronto Soccorso posizionato in locali con spazi insufficienti e non attrezzati in maniera adeguata rispetto alle esigenze dei pazienti e del personale. Locali, peraltro, sottratti a Oncologia.
La tempistica esatta del trasferimento dovrebbe essere stabilita in mattinata, al termine di una specifica riunione. “Entro 15 giorni- ipotizza Caltagirone- libereremo spazi all’ Umberto I per avviare ristrutturazioni già finanziate e pronte, quindi, a partire. Il Pronto Soccorso potrà contare dunque sulla necessaria dignità degli spazi, che risulteranno triplicati rispetto alla situazione attuale, con la Terapia Intensiva attigua. I locali attualmente occupati dal Pronto Soccorso torneranno, dopo veloci interventi di sistemazione, all’Unità di Oncologia. Poche settimane e tutto questo sarà già a regime”.
Il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa guarda anche agli altri ospedali della provincia, a partire dall’ospedale Trigona di Noto – con degli spazi vuoti da riempire e razionalizzare- e con gli ospedali di Lentini da una parte e Muscatello di Augusta dall’altra.
“Ho effettuato sopralluoghi in tutte le strutture pubbliche del territorio- ricorda Caltagirone- per verificarne lo stato e comprenderne le necessità. Mi sono confrontato con i dirigenti medici e con il personale tecnico. L’obiettivo finale è fare in modo che il cittadino non debba rivolgersi alla sanità di aree esterne al territorio provinciale”.
Potrebbe, intanto, essere pubblicato a giorni il bando per l’assunzione a tempo indeterminato di nuovi medici da destinare alle strutture pubbliche della provincia di Siracusa. Seguirà i tre bandi che hanno coinvolto medici in quiescenza e gli specializzandi che hanno seguito un corso sull’emergenza. Questo pacchetto di bandi, unito ad un’operazione di promozione del reclutamento e ad una comunicazione corretta sulle regole di sicurezza nei presidi ospedalieri-aggiunge Caltagirone- ha favorito la partecipazione di molti professionisti. Siamo, adesso, a 350 immissioni. contiamo 350 adesioni. I medici non ancora formati e strutturati avevano paura di immettersi nell’ambiente sanitario per via delle facili aggressioni, facili denunce ecc…li abbiamo rassicurati.

 

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