Multe Ztl, pioggia di ricorsi persi: il Comune chiede “aiuto” al Demanio

 Multe Ztl, pioggia di ricorsi persi: il Comune chiede “aiuto” al Demanio

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Circa 150 ricorsi persi presso il Giudice di Pace, un solo ricorso vinto dal Comune di Siracusa per sanzioni elevate per l’accesso irregolare alla Ztl di Ortigia nel 2023. Il dato emerge da un documento con cui il settore Mobilità e Trasporti risponde ad un’interrogazione con risposta scritta presentata sull’argomento dal consigliere comunale Ivan Scimonelli della lista “Insieme”. Le sanzioni elevate l’anno scorso sono state complessivamente 26.991. I ricorsi amministrativi presso la Prefettura sono stati, invece, 500 in totale (300 dei quali annullati parzialmente, con il recupero della sanzione amministrativa di 25 euro per ciascun ricorso, mentre gli altri 200 integralmente annullati). I “numeri” lasciano intuire in maniera chiara come l’amministrazione comunale abbia la necessità di aggiustare il tiro in particolar modo su un aspetto della gestione dei varchi alla zona a traffico limitato. Il “tallone d’Achille” resta il varco del Ponte Santa Lucia e la ragione rimane la stessa da anni. Al momento di queste vicende si occupa un solo funzionario amministrativo, a cui – secondo quanto preannunciato dall’assessore Giuseppe Gibilisco- dovrebbe essere affiancato a breve un altro funzionario “al fine di garantire la costituzione in giudizio per i numerosi ricorsi in corso e per presenziare, “con un funzionario in aula presso il Giudice di Pace per sostenere le ragioni dell’ente”. Per le cause in appello e in terzo grado, invece, Palazzo Vermexio intende affidare le cause ad uno studio specializzato in materia di Codice della Strada. Una scelta che potrebbe, dunque, comportare ulteriori costi per l’amministrazione comunale. Quello che, nel frattempo, è emerso in maniera chiara è che servono alcune modifiche anche in termini di “comunicazione” ai cittadini, a partire dalla segnaletica. Sarà, quindi, incrementata e gli attuali pannelli luminosi saranno resi “maggiormente visibili”. Dall’altro lato, si registra anche la volontà di incrementare i controlli, anche attraverso il potenziamento delle telecamere di videosorveglianza agli ingressi. Nel 2023, secondo quanto emerso, un altissimo numero di ricorsi presentati ha riguardato l’accesso alla Ztl . I cittadini ricorrenti dichiarano di essere stati mossi dall’intenzione di posteggiare presso il parcheggio a pagamento della Marina “ricadente in area demaniale che, al momento dell’accesso, mostrava la disponibilità di posti auto”. Questo, ad oggi, è assolutamente consentito. Nella maggior parte delle contestazioni delle sanzioni comminate, però, gli automobilisti sanzionati e che ritengono di non dover nulla spiegano che “nonostante il display indicasse la  disponibilità di posti all’interno del parcheggio privato, una volta raggiunto, tale disponibilità era venuta meno”. Qui risiede la “falla”. Non esiste, infatti, al momento, un modo per potere accertare questo aspetto. Per questo, nella maggior parte dei casi il Comune continua a soccombere e a dover pagare anche “le spese di giudizio e le spese degli onorari di difesa dei ricorrenti”.  Il Comune ha, quindi, chiesto all’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente-sezione Demanio, il rilascio delle concessioni sulle aree in questione, “per motivi di interesse pubblico legato alle esigenze di mobilità nel centro storico al fine di destinarle ad aree di sgombero oppure di sosta per i residenti di Ortigia”.  L’amministrazione comunale è convinta di poter così eliminare “la maggior parte dei conteziosi in materia di Ztl”. Non si tratterebbe di nulla di imminente, in ogni caso. Le concessioni attuali, infatti, scadrebbero a fine anno.

 

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