Pallanuoto, l’Ortigia si prepara in vista delle semifinali scudetto. A bologna sfiderà la De Akker

 Pallanuoto, l’Ortigia si prepara in vista delle semifinali scudetto. A bologna sfiderà la De Akker

Dopo la sconfitta in Coppa Italia ai tiri di rigole contro l’Rn Savona, l’Ortigia si appresta ad affronta l’ultimo atto prima della fase più importante della stagione. Domani pomeriggio, alle ore 15, presso la piscina “Longo” di Bologna, i biancoverdi sfideranno la De Akker Bologna nella settima e ultima giornata del Round Scudetto del campionato di Serie A1. Una partita non particolarmente significativa, visto che l’Ortigia è matematicamente qualificata alle semifinali scudetto, e la De Akker è settima. All’andata, a Siracusa, gli uomini di Piccardo vennero fermati sul pareggio, quindi risulta essere una buona occasione per confermare la buona condizione mostrata contro Brescia e Savona in Coppa Italia e proseguire il percorso di preparazione alle semifinali scudetto contro la Pro Recco (il 1° maggio in Liguria e l’8 maggio a Siracusa, con eventuale gara 3 prevista a Recco l’11 maggio). Mister Piccardo dovrà rinunciare ad Andrea Condemi, che ha un problema al costato per un colpo preso in semifinale di Coppa Italia, e in dubbio anche il secondo portiere Calabresi.
“Quello di domani è pur sempre un match del Round Scudetto, quindi le motivazioni non mancano. È vero che ai fini del piazzamento non ha alcuna importanza, però è l’ultima partita di preparazione che abbiamo prima dell’andata delle semifinali scudetto. – dice mister Stefano Piccardo – La settimana prossima, a Siracusa, faremo un common training con il Telimar, e quindi ogni gara prima dei play-off va sfruttata per cercare di migliorare il più possibile la nostra condizione e il nostro gioco. – continua – Bologna ha fatto un ottimo campionato e si è installato direttamente nel round scudetto, quindi questo vuol dire che quel pareggio di inizio campionato è avvenuto contro una squadra che poi ha fatto bene, disputando una grande stagione. È una ottima formazione, ben allenata, come avevo detto anche alla vigilia di quella sfida. Dobbiamo cercare di fare tesoro di quel pareggio, come spero abbiamo fatto tesoro di tante altre prestazioni che non sono state in linea per quattro tempi, perché ricordo che contro Bologna giocammo bene per due tempi e mezzo per poi avere un tempo e mezzo di completo black-out. Loro hanno ottime individualità, un grandissimo giocatore come Stefano Luongo, ottimi stranieri, Milakovic che è un signor difensore. Penso che sarà una bella partita”.
Piccardo vuole sottolineare il valore della prestazione complessiva dell’Ortigia in Coppa Italia: “In Coppa Italia – afferma Piccardo – su tre partite ne abbiamo vinta una, pareggiata un’altra e persa una con un gol di differenza. Probabilmente non si ha, in generale, la percezione dell’ottimo torneo che abbiamo disputato, oltretutto giocando l’ultima gara con un giocatore di movimento in meno. Il fatto è che tutti quanti abbiamo sempre negli occhi il miracolo sportivo dello scorso anno. Ma in questa stagione, la squadra ha giocato delle ottime partite contro Brescia, non a caso ne abbiamo vinta una e due le abbiamo perse di misura. Così come quelle contro Savona, con una vittoria, una sconfitta e un pari ”.
“I giudizi – conclude l’allenatore dell’Ortigia – vengono spesso dati senza riflettere. A volte ci si dimentica che le squadre cambiano, i progetti cambiano e bisogna dare il tempo allo staff di lavorare e alla squadra di crescere. In Italia, poi abbiamo la prima in classifica che vince da anni la Champions, la seconda che potrebbe qualificarsi, come spero, alla Final Four di Coppa LEN, la terza che partecipa alla Champions. Rendiamoci conto del livello del campionato italiano. Sappiamo bene che per arrivare al livello delle prime, dobbiamo andare ad esplorare territori che prima non conoscevamo e migliorare alcune fasi del gioco, ma personalmente sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto”.

 

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