Vigilia play-off per il Siracusa, sorpresa nel tifo: chiuso il gemellaggio con la Juve Stabia
Alla vigilia della semifinale play-off tra Siracusa e Acireale, con fischio d’inizio alle 16 domenica 12 maggio al De Simone, arriva la clamorosa notizia della fine della storica unione tra le tifoserie azzurra e della Juve Stabia.
Con una nota firmata dai gruppi del tifo organizzato (Curva Anna Ultras), si ufficializza quanto da una settimana sembrava essere solo un’indiscrezione. “Dichiariamo chiuso ogni rapporto di amicizia e fratellanza tra la Curva Anna e la Curva Sud della Juve Stabia”, la frase che cancella gli ultimi decenni di profondo legame con la tifoseria campana.
Ma cosa è successo? Il tifo organizzato azzurro parla di “tradimento” relativamente agli scontri della settimana scorsa in Campania, quando ultras napoletani hanno atteso il passaggio dei siracusani per dare vita a scontri e tafferugli su cui, discrete, si sono accese subito le attenzioni delle forze dell’ordine. La colpa dei tifosi della Juve Stabia? Gli ultras le riassumono così: non avrebbero avvisato, non avrebbero difeso (sui social) e non avrebbero preso posizione a favore dei siracusani. Logiche e dinamiche da tifo organizzato, fino alle estreme conseguenze.
La chiusura dello storico gemellaggio, nato nel nome di De Simone, sorprende tutti gli appassionati della maglia azzurra cresciuti nel solco della grande storia di calcio e amorea tra Siracusa e Castellamare di Stabia. “E’ stata una bellissima storia d’amore ma anche le migliori storie d’amore finiscono”, tagliano corto dalla Curva Anna. Il dibattito interno è stato acceso in questi giorni. Sino alla decisione finale, poco dopo avere festeggiato la promozione in B delle Vespe.
Adesso, occhi e cuore solo per il Siracusa. Siracusa-Acireale è il primo passo degli attesi play-off, in cui gli azzurri vogliono confermare il loro primo posto nella classifica ripescaggi, tenendo poi le dita incrociate affinchè si concretizzino quelle situazioni che potrebbero valere l’accesso alla Serie C, sebbene dalla strettissima porticina dei ripescaggi.
Su disposizione della Prefettura, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Catania. Una logica conseguenza del clima di guerriglia urbana che si scatenò in occasione della gara tra le due formazioni giocata in infrasettimanale.
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