Marciapiedi e tombini malandati, così le strade diventano pericolose: un piano per le riparazioni

 Marciapiedi e tombini malandati, così le strade diventano pericolose: un piano per le riparazioni

Marciapiedi divelti, pozzetti pericolosi, pavimentazioni stradali che mettono a rischio l’incolumità dei passanti.
E’ questo lo scenario che caratterizza la città, con situazioni critiche in diverse zone ed anche a ridosso delle rotatorie.Il tema è spesso motivo di proteste da parte di chi, soprattutto a piedi, si ritrova a dover fare degli slalom nella migliore delle ipotesi, mentre in numerosi altri casi capita che ci si faccia male e spesso questo si traduce in richieste di risarcimento danni al Comune con le conseguenze spese a carico delle casse pubbliche.
Palazzo Vermexio è perfettamente a conoscenza della necessità di correre ai ripari, tanto che una determina dei giorni scorsi ammette che “si riscontra l’urgente bisogno di intervenire per la rimessa in quota di pozzetti e il ripristino dei marciapiedi divelti in diverse zone della nostra città, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire situazioni di pericolo”. Non solo urgente, in realtà, ma addirittura “ormai indifferibile” la messa in sicurezza della pavimentazione e la rimessa in quota dei pozzetti, il cui dislivello diventa elemento di alto rischio, soprattutto per chi percorre le strade del capoluogo sui mezzi a due ruote. Il Settore Mobilità e Trasporti non trascura, in effetti, l’aspetto economico del problema, tanto che ricorda che “queste situazioni possono creare disagi o danni a cose o persone, procurando altresì danno erariale all’ente, se non si eseguono i lavori, dovuto ai risarcimenti danni per incidenti che occorrono sulla pubblica via”. L’elenco dei luoghi in cui si interverrà è pronto da tempo, la cifra stanziata non è altissima ma dovrebbe bastare per gli interventi prioritari: 144 mila euro. I lavori sono stati affidati alla “S.C. Società Costruzioni 2 S.R.L.S.” di Siracusa.

 

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