L’Associazione pro Arenella richiede la demolizione del ‘Market Samoha’: “Uno stabile in forte degrado”

 L’Associazione pro Arenella richiede la demolizione del ‘Market Samoha’: “Uno stabile in forte degrado”

“Questo stabile rappresentava negli anni 80/90 un mini market, bar e pizzeria oggi è un ammasso di calcestruzzo e ferro in forte degrado rendendo pericolosa l’area circostante che viene utilizzata come rifugio dal sole da bagnanti e/o ragazzi durante le ore serali. Le diverse segnalazioni ad oggi realizzate hanno portato solamente alla “messa in sicurezza” dello stabile con adozione di rete plastificata totalmente non adeguata visto lo stato avanzato di decomposizione delle ferramenta a sostegno della parte in muratura”. È quanto scrive l’Associazione pro Arenella, che denuncia lo stato di pericolo dello stabile presente in via Samoa: il “Market Samoha”.
“E’ necessario un intervento definitivo per garantire sicurezza al cittadino e il decoro dell’area circostante in totale stato di abbandono”, sottolinea il presidente dell’Associazione pro Arenella, Alessia Munzone.
L’ultima ordinanza (n. 38 del 11 giugno 2020, ndr) del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, dopo un sopralluogo del 21 maggio 2020, constatava e segnalava “inconvenienti statici pregiudizievoli per la pubblica e privata incolumità nell’immobile sito ad angolo tra le vie Samoa, Tahiti e Costa del Sole (contrada Arenella – Costa del Sole)”. “L’immobile si presenta in evidente stato di abbandono manutentivo, lo stato generale della struttura è vistosamente degradato, come possibile rilevare in particolare per quanto attiene al parapetto dei balconi del primo e secondo piano, i quali, realizzati in calcestruzzo armato, oltre al distacco degli intonaci di rivestimento, mostrano segni di grave ammaloramento strutturale causa l’ossidazione e il rigonfiamento dei ferri di armatura che producono l’espulsione del copriferro. – si legge nella relazione redatta dai tecnici dell’Ufficio Inconvenienti Statici su incarico del Responsabile del Servizio, relativa al sopralluogo effettuato in data 21 maggio 2020 – Analogamente per quanto attiene gli intradossi dei medesimi balconi, con laterizi già a vista e condizioni di avanzatissimo degrado. Su tutte le superfici prospettiche si rileva la presenza di quadri fessurativi. Per quanto sopra si ritiene dover procedere alla messa in sicurezza dell’immobile nel suo complesso per quanto attiene le parti ricadenti su pubblica via”.

 

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