Game Upi: Alessandro Drago è il vincitore del Game Chef
(cs) Alessandro Drago è il vincitore del Game Chef inserito nel programma di Game Upi Siracusa. Il giovane cuoco-studente ha conquistato la giuria con le sue “mezze maniche tra Munzù e prima colazione” (nome del piatto, ndr). Nelle cucine dell’istituto alberghiero Federico II di Siracusa, si sono confrontati sei studenti-chef. Ognuno di loro aveva a disposizione 2 ore e 30 minuti per la preparazione di un piatto con ingredienti del territorio, con l’obiettivo di porre l’attenzione sul valore dell’alimentazione come valore aggiunto per un corretto stile di vita.
La giuria tecnica ha premiato con 268 punti il piatto di Alessandro Drago. Secondo posto, ad appena due lunghezze (266), Alessio Grioli con i suoi “ravioli Gyoza”. Gradino più basso del podio per Leandro Murè (265 punti), autore di un piatto battezzato “Ortigia Island”. Applausi e complimenti anche per Denisè Fava (tronchetto di scampi al vapore farcito con pane raffermo, coulì di fragole, arance, menta e finocchio); Gabriele Floridia (Sicilia nel piatto); e Antonino Carpinteri (risotto mantecato al limone con carpaccio di gambero).
A premiare gli studenti è stata la dirigente del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, Claudia Calore, insieme alla dirigente scolastica Carmela Accardo con gli referenti di Game Upi Siracusa.
Game Upi è il progetto dell’Unione delle province italiane finanziato dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il servizio civile universale.
“Felici di avere parlato con i ragazzi del valore dell’alimentazione come pratica di benessere, complimenti ai giovani chef. I prodotti del territorio ci regalano materie prime di qualità e dalle elevate proprietà nutrizionali. Anche nel workshop al termine del Game Chef sono stati correttamente evidenziati questi concetti. L’utilizzo e la combinazione dei giusti ingredienti in cucina è prima base di un corretto stile di vita”, commentano all’unisono Giovanni Basile, portavoce del Comitato Giovani di Game Upi Siracusa, e Edda Cancelliere, referente dell’associazione Le Interferenze capofila del progetto “Il futuro Siamo Noi!”.