Che divertente questo Miles Gloriosus, l’ironia femminile abbatte la misoginia di Plauto

 Che divertente questo Miles Gloriosus, l’ironia femminile abbatte la misoginia di Plauto

Bastano davvero poche parole per raccontare questo Miles Gloriosus in scena al teatro greco di Siracusa: intelligente, ironico, godibile e quindi efficace. La commedia di Plauto viene per la prima volta proposta nel cartellone della Fondazione Inda. E sin dal debutto, questa scelta mostra tutta la sua validità con il pubblico in piedi ad applaudire, sinceramente divertito.
Merito di una traduzione brillante (Caterina Mordeglia) e di una direzione tecnicamente perfetta, affidata alla regia di un ispirato Leo Muscato. E poi c’è un cast che regala una rappresentazione vivace, ritmata, sempre in movimento, colorata e finemente chiassosa. Meritano una citazione anche le musiche di Ernani Maletta, perchè mentre il pubblico lascia il teatro finisce per canticchiare ancora la melodia che accompagna l’azione nel disordinato accampamento militare dove si svolge la vicenda del fanfarone Pirgopolinice.
Un esercito al femminile – 47 attrici in scena – per scardinare la misoginia di fondo del testo di Plauto. Muscato vince la sua scommessa, contando su di una protagonista come Paola Minaccioni che con espressioni e mossette grottesche, caratterizza meravigliosamente il soldato che vive di vanterie e finisce vittima di un tranello. Colonne dello spettacolo sono anche Giulia Fiume (Palestrione), Pilar Perez Aspa (Periplectomeno), Gloria Carovana (Filocomasio) ed una applauditissima Deniz Ozdogan (Acroteleuzio) che con Anna Charlotte Barbera (Milifidippa) regalano citazioni pop e gag niente male. Completano il cast Alice Spisa (Artotrogo), Francesca Mària (Sceledro)
Arianna Primavera (Pleusicle) e Ilaria Ballantini (Lurcione). E poi c’è Valentina Spaletta Tavella, spesso in scena e senza neanche una battuta: solo versi e postura da scimmia. Una prova d’attrice non facile, sbrigata con simpatica presenza.
Nel coro: Ginevra Di Marco, Sara Dho, Alessandra Fazzino, Valentina Ferrante, Diamara Ferrero, Valeria Girelli, Margherita Mannino, Stella Piccioni, Elena Polic Greco, Giulia Rupi, Rebecca Sisti, Silvia Valenti, Irene Villa, Sara Zoia. E ci sono poi le ragazze dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico: Sara De Lauretis, Elisa Zucchetti, Caterina Alinari, Clara Borghesi, Carlotta Ceci, Alessandra Cosentino, Ludovica Garofani, Zoe Laudani, Siria Sandre Veronese, Enrica Graziano, Alice Pennino, Federica Clementi, Gemma Lapi, Arianna Martinelli, Beatrice Ronga, Francesca Sparacino, Angelica Beccari, Gaia Lerda, Giulia Maroni, Linda Morando, Erika Roccaforte, Francesca Totti
Le scene sono di Federica Parolini, i costumi di Silvia Aymonino, le coreografie di Nicole Kehrberger.

 

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