Ballottaggio a Pachino, Forza Italia e FdI mai così distanti. Botta e risposta sui social
Restano tesi i rapporti tra ex alleati a Pachino. A una settimana dal ballottaggio, un nuovo caso agita Forza Italia da una parte e Fratelli d’Italia dall’altra. Al primo turno, i due partiti della coalizione di centrodestra si sono presentati divisi, sostenendo ciascuno un diverso candidato sindaco: Gambuzza per FI e Fortunato per FdI. Il primo sfiderà al ballottaggio la Fronterrè che conta, tra gli altri, sul supporto del Mpa ovvero di un altro pezzo del centrodestra unito a Palermo ed a Roma ma che a Pachino corre in ordine sparso.
Con un post social, FdI Pachino rimanda al mittente la proposta di un assessorato ricevuta dal candidato sindaco Giuseppe Gambuzza (FI). “L’unico modo per poter dare il nostro contributo è esserci a pieno titolo con Fratelli d’Italia” e non “con un apparentamento che non abbiamo chiesto”. E ancora “non siamo alla ricerca di sedie” e quindi no, grazie.
A breve giro di posta, la risposta di Forza Italia. “Ci tocca smentire categoricamente la dichiarazione del circolo di Pachino di Fratelli d’Italia in ordine alla presunta, ma mai avvenuta, offerta di un assessorato da parte del candidato Sindaco, Giuseppe Gambuzza, in vista del ballottaggio”. La versione di Forza Italia è che non ci sia mai stata alcuna offerta o trattativa, men che meno una telefonata. “Le forze che hanno sostenuto lealmente il candidato Gambuzza sono state finora premiate dall’elettorato per una scelta precisa, decisa e coerente che verrà portata fino in fondo e rispetto alla quale non sono previsti passi indietro, specie nei confronti di chi ha inteso osteggiare sin dall’inizio e platealmente fino alla fine la stessa candidatura Gambuzza”, punge Forza Italia.
L’unico apparentamento ufficiale in vista del ballottaggio, per quel che riguarda FI, è quello sottoscritto con la lista ‘Pachino con Emiliano – Emiliano Ricupero Sindaco’ espressione peraltro del centrosinistra. “La scelta di apparentarci con la coalizione che fa capo a Giuseppe Gambuzza muove dalla volontà di offrire il nostro contributo alla città, ma non ci avvicina in alcun modo agli ambienti di centro-destra”, prova a spiegare proprio Ricupero. “Noi restiamo fedeli al nostro credo politico e non intendiamo farci fare la predica da chi ha scelto sin dall’inizio di aprire la porta a qualsiasi forza politica, pur di raggiungere il risultato al primo turno”.
L’accordo con la lista di Giuseppe Gambuzza, in caso di vittoria al ballottaggio, permetterebbe a Emiliano Ricupero di conquistare uno scranno in Consiglio comunale.