Rifiuti, gli ispettori ambientali volontari potranno multare cittadini e condomini

 Rifiuti, gli ispettori ambientali volontari potranno multare cittadini e condomini

Gli ispettori volontari ambientali potranno multare i cittadini che non rispettano le regole, soprattutto in tema di conferimento dei rifiuti, ma non solo.

Questo l’obiettivo a cui il nuovo comandante della Polizia Municipale, Stefano Blasco sta lavorando insieme agli uffici comunali, con l’obiettivo di potenziare l’attività che il Nucleo di Polizia Ambientale svolge sul territorio, potendo contare, tuttavia, su un organico ridotto rispetto alle necessità e rispetto alle abitudini, spesso cattive, di alcuni cittadini.

“Il nostro Nucleo di Polizia Ambientale- spiega Blasco- può contare su 12 unità, insufficienti per affrontare tutte le tematiche legate alla raccolta dei rifiuti nella nostra città. Ci sono, del resto, anche altri ambiti di intervento. Il problema rifiuti si fa sentire moltissimo in alcune zone del capoluogo in maniera particolare, una fra tutte, Ortigia. La collaborazione con la società che gestisce il servizio di Igiene Urbana e con l’assessorato è proficua e fitta ma abbiamo bisogno di un passaggio in più e crediamo che puntare sugli ispettori volontari più motivati possa essere una soluzione valida”.

I loro incarichi, quindi, confermati, dovranno prevedere delle competenze diverse e aggiuntive rispetto ad oggi.Potranno sanzionare i cittadini “beccati” a conferire in maniera errata o addirittura ad abbandonare rifiuti per strada.La possibilità di elevare sanzioni riguarderà le utenze domestiche  (inclusi i condomini ) e non domestiche, in tutto il territorio comunale.

Per consentire agli ispettori ambientali volontari di elevare sanzioni sarà necessaria una specifica ordinanza sindacale. “Gli ispettori  volontari- puntualizza il Comandante Blasco- non potranno naturalmente svolgere attività di polizia amministrativa e giudiziaria, potranno però essere rilevatori di sanzioni per e violazioni ai regolamenti comunali ed ad altri provvedimenti,  previa ordinanza la cui formulazione è attualmente allo studio”.

 

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