Feste Archimedee, gran finale tra gli applausi di piazza Minerva

 Feste Archimedee, gran finale tra gli applausi di piazza Minerva

(cs) Salutata da applausi scroscianti, si è conclusa l’undicesima edizione delle Feste Archimedee di Siracusa. Piazza Minerva gremita per l’ultima delle quattro serate in programma, dedicata alla consegna dei premi e condotta da Oriana Vella.
Il premio Feste Archimedee è andato ai campioni europei Matteo Melluzzo (Atletica, staffetta 4X100) e Samuele Burgo (Canoa, K2 1000). A consegnarlo, un altro straordinario campione oggi prestato alla politica: l’assessore allo sport, Giuseppe Gibilisco, già campione del mondo di salto con l’asta.
Premiata anche la squadra siracusana di pattinatori che ha recentemente chiuso al secondo posto la 24h di Le Mans.
Premio Feste Archimedee  per Danilo Agati (Vueb Agency); per il ballerino Francesco Salpietro, solista del ballet di Barcelona; e, alla carriera, per il musicista Enzo Augello.
Riconoscimenti speciali per Mariuccia Cirinnà e per i licei Corbino, Einaudi ed il comprensivo Lombardo Radice salutati sul palco dall’assessore Fabio Granata.
Ad impreziosire la serata, i performers spagnoli Alba Egido, Kaiet Medina, Manuela Diaz, Samuel Vazquez, Ulises Martine, Yolanda Pascual diretti da Ariadna Simò in “A million dreams for the world we’re gonna make”.
In apertura, la toccante dedica a Vincenzo – il bimbo che perso la vita cadendo in un pozzo a Palazzolo Acreide – con una delicata performance dal titolo “Il dolore della perdita”. Una rivisitazione del Pas de deux finale di Manon Lescaut, su coreografia di McMillan della professore Agata Grasso (Coreutico Liceo Gargallo di Siracusa) con i ballerini Roberta Acquaviva (ammessa all’accademia di danza di Roma, indirizzo classico) e Gabriele Giannone (ammesso alla CORD arts di Rotterdam).
Le Feste Archimedee godono del patrocinio del Comune di Siracusa e del sostegno dei partner Isab Goi, Brown2Green, Prt e Caschetto. Nate da un’idea di Carlo Gilistro, sono organizzate dall’associazione Le Interferenze. “Oltre alle quattro serate in piazza Minerva – ricordano Edda Cancelliere, Daniela e Maria José Occhipinti (Le Interferenze) – le Feste Archimedee hanno dato vita a decine di laboratori, occasioni di gioco ed incontro mobilitando ogni pomeriggio centinai di giovani e giovanissimi che hanno rappresentato alla perfezione lo spirito di una manifestazione che vuole promuovere il talento e la creatività giovanile, in ogni sua forma: sport, cultura, tecnologia, arte e spettacolo”. Gli organizzatori desiderano rivolgere un ringraziamento speciale a Mirella Furnari e Vincenzo Macario.

 

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