Treni, soppressa la fermata di Fontane Bianche. Gradenigo: “Subito il ripristino, almeno del bus”
L’immediato reinserimento della fermata di Fontane Bianche nel percorso che da Siracusa conduce a Ragusa.
A chiedere l’avvio di un confronto che possa condurre il Comune e Trenitalia ad individuare una soluzione è l’ex assessore Carlo Gradenigo, che evidenzia come la fermata di Fontane Bianche possa dare ai turisti e ai residenti la possibilità, nei mesi estivi, di usufruire di 16 corse aggiuntive, dalle sei del mattino e fino alle 22 di ogni giorno.
Gradenigo esprime amarezza per la sospensione di “un servizio che- ribadisce- funzionava molto bene”.
Lo stop sarebbe determinato dai lavori di ammodernamento in corso lungo la linea ferroviaria Siracusa- Ragusa. Al posto del treno, si è provveduto a coprire il tragitto con dei bus, che non prevedono, tuttavia, secondo la segnalazione di Gradenigo, una fermata a Fontane Bianche.
“Una ricerca veloce condotta ci dice- spiega l’ex esponente della giunta comunale – che la prima fermata, dopo la partenza dalla Stazione Ferroviaria di Siracusa, sia direttamente quella di Avola, bypassando Cassibile e Fontane Bianche. In un momento in cui il traffico di turisti e residenti è in fisiologica crescita -fa notare l’ex assessore – e il numero delle corse per le zone balneari insufficienti per numero e tempi di percorrenza non è possibile accettare tutto questo”.
Infine una sollecitazione ancora al Comune. “Da anni- conclude Gradenigo, che rinnova l’input- chiediamo di investire in comunicazione e servizi per rimettere al centro degli spostamenti tra mare e città- conclude- la stazione ferroviaria e, come mezzo, il treno”.
Foto:repertorio, una manifestazione organizzata nel 2020 per la riattivazione della fermata di Fontane Bianche.