Rifiuti, le idee dei cittadini e una proposta per migliorare la raccolta

 Rifiuti, le idee dei cittadini e una proposta per migliorare la raccolta

Il grado di soddisfazione dei cittadini verso il servizio di igiene urbana non è dei più elevati, in queste settimane. Discariche abusive in strada e interi condomini che non rispettano le norme di conferimento sono problemi che non trovano soluzione o contrasto efficace. E queste due evidenze pesano sulla partecipazione collettiva alla differenziata che comunque a giugno ha toccato il 53%. Bene, ma la distanza dall’obiettivo minimo del 65% è ancora abissale, nonostante otto anni di raccolta porta a porta.
I cittadini chiedono migliorie e correttivi. In molti sarebbero addirittura favorevoli al ritorno dei cassonetti per strada, in forma di isole ecologiche. Altri vorrebbero un aumento dei carrellati disponibili che, però, sono commisurati agli utenti registrati nel database Tari del Comune di Siracusa.
Utenze fantasma e poca osservanza delle regole di conferimento relative a giorni e frazioni hanno moltiplicato la quantità di spazzatura da smaltire. Però non è “legalizzando” la situazione fuori controllo (e quindi aumentando i contenitori) che si risolverebbe il problema. Il ritorno dei cassonetti in strada, poi, sarebbe la fine della differenziata, considerando le immaginabili conseguenze.
Ci sono allora piccoli correttivi che possono almeno aiutare il cittadino corretto. Come ad esempio aumentare i turni di raccolta quotidiani. Escluso il sabato (carta e vetro), a Siracusa si raccoglie ogni giorno una sola frazione. Con il risultato, ad esempio, di costringere i contribuenti a conservare per una settimana, ad esempio, plastica, carta, cartone e vetro che poi sono anche la parte più ingombrante dei rifiuti. Nella vicina Floridia, da agosto aumenteranno i turni di raccolta giornalieri con tre passaggi settimanali per organico, carta e plastica; due passaggi settimanali per il vetro; uno per l’indifferenziato. Tutto possibile provvedendo alla raccolta di due frazioni diverse ogni giorno, senza aggravio di costi per il Comune di Floridia e senza aumento in bolletta.
Siracusa, la città capoluogo, può seguire l’esempio della vicina Floridia? La risposta del settore Igiene Urbana di Palazzo Vermexio è secca: “il capitolato non lo prevede”. L’assessore Salvo Cavarra spiega però che si sta pensando “ad un potenziamento riguardo ai turni di raccolta della plastica, per il resto ci sono anche i Ccr mobili”.
Copiare il metodo Florida pare difficile anche da un punto di vista tecnico. Come spiegano fonti Tekra, “le condizioni del nostro territorio sono diverse e il servizio è molto più esteso”. Vale a dire sovraccarico di lavoro, complicato da gestire per il personale. E se è vero che il territorio è diverso, con case sparse e contrade marine lontane dal centro urbano propriamente detto e le complicazioni connesse, è pur vero che a Floridia la ditta che si occupa di raccolta rifiuti conta su 34 dipendenti di cui 12 part time, mentre a Siracusa sono circa 240.

 

Potrebbe interessarti