Ara World Fest, la Pfm cantà De Andrè: “musica senza tempo con una sorpresa finale”
Tra poco sul palco dell’Ara World Fest di Siracusa appuntamento speciale con “Pfm canta De Andrè”. Un abbraccio fra il rock e la poesia, per celebrare il sodalizio della storica formazione con il cantautore genovese, ricordando il tour di 45 anni fà che segnò un’intera stagione musicale italiana.
Franz Di Cioccio e Patrick Djivas, raggiunti da SiracusaOggi.it nell’hotel siracusano dove alloggiano, hanno raccontano come “la collaborazione con Fabrizio De Andrè nacque casualmente, un pò per insistenza dei familiari, degli amici e dei giornalisti. Nonostante provenissimo da due mondi diversi, si venne a creare un’alchimia di emozioni, parole e musica”.
Era il 3 gennaio 1979 quando andò in scena uno dei concerti più importanti della storia della musica italiana: Fabrizio De André, sul palco di Genova, salì con la Premiata Forneria Marconi, la prog band italiana più famosa al mondo. Quel concerto fu il primo di una memorabile tournée. “E dire che De Andrè allora era quasi sul punto di appendere la chitarra al chiodo…”, è l’aneddoto servito da Djivas. La Pfm e quella tourneè rilanciarono la carriera del cantautore genovese poi divenuto immortale.
Quarantacinque anni dopo ecco il tour “PFM canta De Andrè”, a 25 anni dalla morte del cantautore genovese. “Nonostante siano passati tutti quegli anni, la musica di De Andrè resta senza tempo, da tramandare per altri 45 anni. Questa sera proporremo diversi brani tratti da La Buona Novella, con nuovi arrangiamenti. E per il pubblico siracusano ci sarà anche una sorpresa finale”, spiegano i musicisti.
Come tutti gli appuntamenti dell’Ara World Fest, “Pfm canta De Andrè” avrà inizio alle 21. Ticket disponibili alla biglietteria accanto all’Ara di Ierone, all’interno dell’area archeologica della Neapolis.
