Tragico naufragio di migranti a sud-est di Siracusa: due morti e un disperso
Il bilancio dell’ultimo naufragio, avvenuto a circa 17 miglia a Sud-Est di Siracusa, è di due morti, 31 superstiti e un disperso. A soccorrere i migranti, che erano a bordo di un’imbarcazione in balia del mare è stata una motovedetta classe 300 della Guardia Costiera con l’ausilio del mezzo aereo “Manta”.
Nella tarda serata di ieri, infatti, la Guardia Costiera è intervenuta a seguito di una richiesta di soccorso da parte di una persona che comunicava di trovarsi, insieme ad altri migranti di nazionalità siriana, egiziana e bengalese, a bordo di un’imbarcazione. Nelle operazioni di ricerca e soccorso, per ragioni in corso di accertamento, gli occupanti del barcone sono finiti in acqua durante l’avvicinamento della motovedetta. Nello specifico, le 34 persone sono state recuperate a bordo della motovedetta e trasferite nel porto di Siracusa. Tra le persone soccorse, una è deceduta all’arrivo in banchina, mentre una seconda dopo essere giunta in ospedale.
Sono al momento in corso le ricerche in mare del disperso che risultava a bordo dell’imbarcazione, poi affondata, mediante l’impiego di mezzi navali e aerei sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Catania.