Siracusa Sacra, viaggio tra arte e fede: questa sera il secondo appuntamento

 Siracusa Sacra, viaggio tra arte e fede: questa sera il secondo appuntamento

(cs) Secondo appuntamento questa sera con Siracusa Sacra, un viaggio tra arte e fede nelle chiese di Ortigia. Ogni mercoledì del mese di agosto è possibile visitare le chiese di San Giuseppe, San Martino e San Paolo, luoghi che narrano la storia sacra di Siracusa. Le chiese possono essere visitate dalle ore 20.00 alle ore 22.00. Alle ore 20.30, dalla chiesa di San Martino partirà una visita guidata (è obbligatoria la prenotazione) con dolce omaggio finale.
“Luoghi sacri che contengono le testimonianze del nostro popolo – spiega don Helenio Schettini, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale del Turismo -. Siamo giunti ormai all’undicesima edizione di un percorso che permette una fruizione serale di luoghi della vita di fede che ci permette di scoprire opere d’arte. Ogni anno proponiamo itinerari diversi anche di chiese spesso poco conosciute. Come Ufficio sosteniamo l’iniziativa che rappresenta anche un’opportunità per tanti turisti che arrivano in città in questo periodo. Le persone possono ammirare da soli la fede trasformata in arte oppure scegliere il nostro tour guidato che parte dalla chiesa di San Martino e attraverso i vicoli di Ortigia arriva alla chiesa di San Giuseppe per giungere quasi come fece l’apostolo Paolo in un approdo finale nella chiesa che porta il suo nome”.
L’iniziativa è dell’Ufficio diocesano per la Pastorale del Turismo in collaborazione con la società Kairos.
“La storia del cristianesimo è stata vitale all’interno della città di Siracusa che coincideva con Ortigia. Guardare le chiese del centro storico è scoprire come il cristianesimo facesse parte di Siracusa nei secoli passati – ha spiegato don Rosario Lo Bello, parroco della chiesa di San Paolo -. Sarà un viaggio all’interno della memoria cristiana della città. La chiesa di San Paolo nasce davanti al tempio di Apollo. Negli atti degli apostoli, Luca racconta che San Paolo arrivò a Siracusa e quel luogo divenne luogo della memoria. Il porto greco di Siracusa era il porto piccolo. I visitatori vedranno dal terrazzo della chiesa il tempio di Apollo. E possiamo immaginare che anche l’apostolo Paolo, giunto nel porto greco di Siracusa, avrà ammirato le vestigia del Tempio dedicato al dio Apollo, accanto al quale sarebbe nata poi una basilica a lui dedicata”.

 

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