Dopo le polemiche: “Il tributo a Morricone sarà recuperato, rimborsi per chi rinuncia”
Sarà recuperato a Siracusa il 31 agosto il concerto tributo ad Ennio Morricone “saltato” a Noto mercoledì scorso tra proteste e disagi. Problemi organizzativi hanno portato all’annullamento dell’evento eseguito dall’Orchestra Filarmonica di Reggio Calabria. Duemila circa i posti disponibili ma gli spettatori in possesso di regolare biglietto sarebbero stati in numero decisamente superiore. Code, proteste, un tentativo di fare partire comunque lo spettacolo poi lo stop. Mentre il Comune ha chiesto chiarezza all’organizzazione, alcuni spettatori hanno deciso di adire le vie legali, con la richiesta di un rimborso immediato. Il Festival Lirico Teatri di Pietra puntualizza di essere “esente da responsabilità e fiducioso che le stesse saranno stabilite dalle autorità competenti” e riconosce che “mercoledì 21 agosto a Noto è accaduto qualcosa di incredibile e gravissimo: una vera e propria mortificazione per l’arte e la musica di qualità”. Il Festival Lirico dei Teatri di Pietra al contempo comunica che “tutti i biglietti saranno validi per la nuova data dal 31 agosto alle 21:00 all’Ara di Ierone di Siracusa. Qualora si preferisca ricevere il rimborso, tempo massimo concesso entro il 29 agosto”.
Questi gli ulteriori chiarimenti del Coro Lirico Siciliano, tema per tema.
“CAPIENZA SCALINATA – BIGLIETTI EMESSI
La scalinata della Cattedrale è stata ufficialmente autorizzata dalla Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo per 2.000 posti (si allega foto della licenza) e l’organizzazione ha, legittimamente, venduto 1.980 biglietti, addirittura meno dei posti autorizzati (si allegano le foto dei modelli C1 delle biglietterie). La vendita dei biglietti, inoltre, è stata già chiusa in data 17 Agosto, in vista del tutto esaurito. Si tratta di biglietti elettronici e quindi tracciati e non modificabili.
BLOCCO DEGLI ACCESSI DA PARTE DELL’AUTORITA’ DI PUBBLICA SICUREZZA
Entrate 1.360 persone, certificate dalle applicazioni di TicketOne (di cui si allega la foto, proprio a testimoniare la trasparenza della nostra organizzazione) il Funzionario di Polizia ha deciso che venissero bloccati gli ingressi, lasciando fuori per oltre 1 ora il pubblico che aveva acquistato regolarmente il biglietto, e che aveva già fatto lunghe file sia per strada che per poter parcheggiare, in quanto anche la gestione del traffico e dei parcheggi, a detta di una parte del pubblico, non è stata ragionata e organizzata al meglio, probabilmente sottovalutando la portata dell’evento, che ha portato a Noto un gran numero di spettatori.
Nonostante l’organizzazione abbia fatto verificare alle Forze di Polizia direttamente le applicazioni di conteggio degli ingressi, nulla è stato possibile fare in merito, in quanto l’ultima parola sugli ingressi spetta alle Autorità di Pubblica Sicurezza, che hanno deciso, senza possibilità di replica, di chiudere gli accessi. A quel punto, è stato comunicato alle medesime autorità che l’evento sarebbe iniziato, per rispetto del pubblico presente e per superiori ragioni di ordine pubblico, e che chi non era riuscito a entrare sarebbe stato rimborsato immediatamente o avrebbe potuto assistere agli altri eventi organizzati in 30 diversi siti in tutta la regione, ma, purtroppo, le – pur legittime – proteste di chi non era riuscito a entrare non hanno consentito lo svolgimento regolare del concerto in sicurezza, per cui l’evento è stato annullato.
È evidente che nessuna responsabilità può essere ascritta all’organizzazione, in quanto è stata data dalle Autorità preposte una capienza, ampiamente rispettata, che, evidentemente, è sovrastimata rispetto ai posti effettivamente disponibili.
Oppure le Autorità di Pubblica Sicurezza hanno deciso di chiudere i cancelli prima che la effettiva capienza fosse stata raggiunta.
PERIZIA DELLA EFFETTIVA CAPIENZA DEL SITO
Secondo una stima effettuata da tecnici incaricati stamane, infatti, risulterebbe una capienza massima effettiva di 1.300, 1.400 persone, e, in questo caso, ci riserveremo ogni opportuna azione a tutela della nostra immagine, che è stata fortemente danneggiata da una gestione della serata che sicuramente poteva essere migliore, con particolare riferimento alla sicurezza: ieri sera, a Noto, in molti hanno avuto la sensazione che lo Stato non fosse presente per come avrebbe dovuto e che gli standard di sicurezza non fossero rispettati.
Sarà, inoltre, cura della nostra organizzazione accertare gli effettivi ingressi presso la scalinata essendo stata scritturata per procedere ai controlli degli accessi una delle ditte di sicurezza accreditate presso la Città di Noto e regolarmente iscritta negli albi della Prefettura, in quanto gli unici accrediti disposti, oltre a un esiguo numero di giornalisti, è stato quello richiesto, in congruo numero, dall’Amministrazione Comunale”.