Pioggia oleosa su Città Giardino. Carta: “Industria indispensabile ma massima attenzione all’ambiente”

 Pioggia oleosa su Città Giardino. Carta: “Industria indispensabile ma massima attenzione all’ambiente”

Il giorno dopo la pioggia oleosa ricaduta, in particolare, su di una porzione di Città Giardino e Belvedere – e accompagnata anche da un lamentato odore persistente di idrocarburi – ripartono le polemiche sulla tutela ambientale in un’area che da oltre cinquant’anni è votata all’industria pesante. “Tutte le raffinerie hanno accettato le prescrizioni imposte dal territorio, e spesso imposte dal Comune di Melilli in maniera più stringente. Abbiamo anche fatto ricorso al Tar quando serviva. Sappiamo di avere interlocutori che accettano le nostre posizioni e che spesso si muovono in maniera ancora più prudente e rispettosa di quanto imposto. Sul fronte del rispetto delle leggi ambientali, siamo garantiti”, spiega il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. “Per quanto accaduto ieri, ovvero un incidente in un sito che produce carburanti e non biscotti, sono sicuro che tutti i lavoratori e tutte le imprese presenti nella zona industriale siracusana si muovano ogni giorno per garantire la salute dei cittadini e la tutela prevista dell’ambiente”. E poi aggiunge: “Per rispondere a chi non perde occasione per sperare nella chiusura della zona industriale, ricordo che la provincia di Siracusa non può fare a meno del petrolchimico. Oggi il 60% dell’economia locale passa dagli stipendi del petrolchimico. L’industria è strategica ed importante. Ovviamente, questo non significa che si tollera l’inquinamento, perchè non lo permetteremo a nessuno”.
Intanto, partono le prime bonifiche. Il Comune di Melilli ha disposto la pulizia di strade ed aree pubbliche della frazione che sorge a ridosso del polo industriale. “Stiamo intervenendo dove la ricaduta di olio è stata più intensa”, puntualizza Carta. “Il quantitativo di prodotto fuoriuscito, come anche le cause dell’evento imprevisto avvenuto in Isab, sono al vaglio di un’indagine interna, commissionata dalla stessa società. Anche la Procura sta facendo il suo lavoro e sarà minuzioso come sempre. Nelle prossime ore sapremo certamente qualcosa di più”, aggiunge il primo cittadino.

Quanto ai danni causati dalla ricaduta di olio, Carta si mostra cautamente ottimista. “Possibili azioni risarcitorie? E’ sempre nello stile delle grandi industrie risarcire, anche quando le responsabilità accertate non sono dirette. Sull’atteggiamento collaborativo di Isab-Goi non ho dubbi, come dimostra anche la loro comunicazione trasparente ed immediata agli enti competenti. Invito, intanto, i cittadini che hanno subito danni ad inviare una pec corredata da prove fotografiche al Comune in cui risiedono”.

 

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