Lo sport siracusano piange la scomparsa di Rosario La Rosa, l’uomo che ha fatto grande il ciclismo siciliano

 Lo sport siracusano piange la scomparsa di Rosario La Rosa, l’uomo che ha fatto grande il ciclismo siciliano

Lo sport siracusano piange la scomparsa del professore Rosario La Rosa, aveva 78 anni. Un punto di riferimento per diverse società sportive, una vita dedicata al ciclismo e per anni impegnato nella gestione e nella promozione del Velodromo Paolo Pilone di Noto.
“È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa del prof. Rosario La Rosa, un uomo semplice, un dirigente serio e un vero appassionato sportivo. È stato un vero esempio per molti. La sua dedizione e il suo spirito di squadra hanno ispirato giovani e adulti, lasciando un’impronta indelebile nel cuore di tutta la nostra comunità.
In questo momento difficile, ci uniamo, insieme all’Amministrazione Comunale e alla Città, al dolore della sua famiglia”. Così, il sindaco di Noto Corrado Figura, esprime il suo profondo cordoglio per la morte di Rosario La Rosa.
“Difficile trovare le parole per questa triste notizia. Tutto il Comitato Regionale si stringe ai familiari del Professore Rosario La Rosa, che nella giornata di oggi è deceduto. Con lui se ne va una parte di storia del ciclismo siciliano e non solo. Il suo impegno nel Settore Pista è stato totale. Una vita dedicata ai giovani e alla Pista. Oggi perdiamo un grande Tecnico ma soprattutto un grande Uomo”, dice il presidente del Co.Re Sicilia, Diego Guardì.
Anche Gianni Melluzzo, raggiunto dalla redazione di SiracusaOggi.it, ha voluto esprimere il suo dolore per la morte di Rosario La Rosa. “Un esempio di management sportivo di spessore. Rosario era uno dei vecchi maestri dello sport siracusano. Con la sua scomparsa mancherà l’esempio di una gestione dello sport ad alto livello e l’augurio è che tutto quello che ha insegnato non venga disperso”.
“Il professore Rosario La Rosa è stato un appassionato dello sport in tutte le declinazioni e si è speso fino alla fine dei suoi giorni per la sua promozione e diffusione, soprattutto tra i giovani sin dalle aule scolastiche. Era un grande intenditore di ciclismo ma è stato una presenza costante al fianco di ogni società di qualsiasi disciplina impegnata con serietà a ottenere risultati e a ritagliare uno spazio anche Siracusa. Una risorsa a lungo preziosa anche per il Comune. Alla famiglia porgo le condoglianze personali e di tutti i siracusani”. Lo ha dichiarato il sindaco Francesco Italia.

 

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