Consiglio comunale, rinviato il voto sul nuovo regolamento per contributi alle società sportive

 Consiglio comunale, rinviato il voto sul nuovo regolamento per contributi alle società sportive

Rinviato a data da destinarsi il voto del consiglio comunale sul nuovo regolamento dedicato ai contributi per le società sportive. Così ha deciso l’Aula al termine di una mattinata di lavori – svolti sotto la presidenza del consigliere anziano Sergio Bonafede – che prevedeva all’ordine del giorno la trattazione di altri due punti: debiti fuori bilancio e criticità del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti.
La discussione sul regolamento, redatto dalla commissione consiliare Sport, è stata incardinata ma poi si è interrotta sugli emendamenti. Il Consiglio, infatti, ha dovuto sospendere la trattazione per l’assenza dall’aula, per ragioni di ufficio, del dirigente competente che avrebbe dovuto esprimere parere su un emendamento di Damiano De Simone modificato nel corso dei lavori.
Il nuovo regolamento, come ha detto in aula il presidente della commissione Sport, Angelo Greco, che ha lodato il lavoro di tutti i componenti, tiene conto delle ultime novità legislative intervenute e punta all’introduzione di criteri certi nell’assegnazione dei contributi a vantaggio della celerità e della trasparenza.
Nel dibattito sono intervenuti inoltre Ferdinando Messina e l’assessore allo Sport Giuseppe Gibilisco che ha avuto parole di apprezzamento per il provvedimento in quanto recepisce la recente introduzione del Rasd (il Registro delle attività sportive dilettantistiche) e introduce criteri “oggettivi e meritocratici”.
Il cuore del regolamento sono gli articoli 6 e 7. Se sarà approvato, gli aiuti pubblici in futuro saranno assegnati a chi avrà ottenuto “evidenze di eccellenza” nell’attività agonistica e secondo criteri stabiliti e associati ai coefficienti che tengono conto delle caratteristiche delle società.
Fino al momento dell’interruzione era stata introdotta una sola modifica, proposta dalla commissione Bilancio, che interviene sull’assegnazione dei punteggi dati alle società sportive in rapporto alle spese affrontate. Quanto all’emendamento di De Simone, che sarà votato nella prossima seduta, intende inserire, tra i criteri che danno diritto ai contributi, anche il tesseramento di atleti provenienti da fasce economicamente svantaggiate prevedendo dei coefficienti in base al numero.
Infine, il Consiglio non ha trattato il documento sui debiti fuori bilancio proposta da Franco Zappalà e Alessandra Barbone. I due consiglieri, infatti, hanno deciso di ritirarlo e hanno abbandonato l’aula in segno di protesta per l’assenza dei dirigenti interessati. Zappalà e Barbone avevano chiesto una ricognizione di tutte le spese affrontate senza autorizzazione preventiva per verificare le condizioni che le hanno determinate, anche in considerazione dei riflessi potenziali sulle scelte di politica amministrativa.

 

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